MILANO – Fisco, Castelli: “Con l’Imu sulle trivelle ci adeguiamo ad una sentenza della Cassazione”. “Dal febbraio 2016, una sentenza della Corte di Cassazione era completamente disattesa. Stabiliva che le piattaforme petrolifere fossero assoggettabili all’imposta comunale sugli immobili. A rivendicarlo, giustamente, erano i Comuni a largo delle cui coste sono piazzate le circa 120 piattaforme italiane.
Con il Decreto Fiscale, supportiamo i Comuni e risolviamo alcune storture normative. L’IMU sulle trivelle avrà il nome di ‘Imposta immobiliare sulle piattaforme marine (Impi)'”. Così il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in un post su Facebook. “Nella versione definitiva del provvedimento, l’incasso stimato passa dai 6 milioni di euro a 30 milioni (al netto della deducibilità per i capannoni). Abbiamo infatti eliminato lo “sconto” dell’80%, equiparandole a tutti gli altri – spiega – Dei 30 milioni di gettito previsto, 8,5 milioni andranno agli enti locali, per reinvestirli in servizi ai cittadini. Per noi l’ambiente è una priorità, e su questi temi non intendiamo arretrare di un millimetro. La fiscalità, su cui sto lavorando molto, serve anche a ristabilire i giusti equilibri nella società. Sono contenta del risultato ottenuto, andiamo avanti anche per una revisione e riconversione dei sussidi ambientali dannosi”.
(LaPresse)