Snam, Alverà: Il 2017 è stato anno positivo, stimiamo più investimenti

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 05-10-2016 Roma Economia Accordo di cooperazione tra Snam, Fca e Iveco per lo sviluppo del gas naturale per autotrazione in Italia Nella foto Carlo Calenda, Marco Alverà (Snam), Pierre Lahutte (Iveco), Alfredo Altavilla (Fca), Graziano Delrio Photo Roberto Monaldo / LaPresse 05-10-2016 Rome (Italy) Agreement between Snam, Fca and Iveco for the development of natural gas for transport in Italy In the photo Carlo Calenda, Marco Alverà (Snam), Pierre Lahutte (Iveco), Alfredo Altavilla (Fca), Graziano Delrio

Milano, 14 mar. (LaPresse) – “Il 2017 è stato un anno molto positivo per Snam. Un solido programma di investimenti e una rinnovata attenzione sull’essere azienda agile, innovativa ed efficiente, ci consentono di migliorare gli obiettivi del piano presentato lo scorso anno garantendo ritorni attrattivi ai nostri azionisti”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, commentando i risultati del 2017 e l’aggiornamento del piano industriale al 2021. “In particolare – ha sottolineato l’a.d. – prevediamo un incremento degli investimenti a favore della sicurezza e della flessibilità del sistema gas italiano, che in più occasioni nel corso degli ultimi mesi ha dimostrato una maggiore affidabilità rispetto ad altri Paesi europei”.

Le infrastrutture gas confermano il proprio ruolo strategico nel lungo periodo per il sistema energetico grazie allo sviluppo di nuove tecnologie legate alla filiera del gas rinnovabile e dei trasporti”, ha proseguito Alverà. “Nei prossimi anni – ha spiegato – ci aspettiamo che l’incremento nella produzione di biometano così come il confermato impegno nell’efficienza energetica e l’aumento nell’utilizzo del gas naturale nei trasporti possano offrire a Snam la possibilità di svolgere un ruolo importante nel percorso di decarbonizzazione”.

“Gli investimenti di piano e la politica di dividendi saranno interamente finanziati dalla nostra generazione di cassa”, ha continuato l’a.d., aggiungendo che “la solida struttura finanziaria ci consentirà inoltre di cogliere ulteriori opportunità di creazione di valore, in coerenza con i criteri di investimento già illustrati al mercato, anche attraverso un nuovo piano di buyback”. Per Alverà, “questo piano è un altro passo per rafforzare la nostra leadership nella transizione energetica”.

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