MILANO – Il presidente siriano, Bashar Assad, in un’intervista rilasciata alle tv al-Sourya e al-Ikhbarya, ha sollevato dubbi sul fatto che il leader dell’Isis Abu Bakr Al Baghdadi sia realmente morto in un raid Usa in Siria e invita gli Stati Uniti a mostrare le prove sottolineando che, nonostante il ringraziamento fatto da Donald Trump alla Siria, Damasco non era al corrente del blitz.
I dubbi di Assad
“Non sappiamo davvero se l’operazione sia realmente avvenuta o no. Nessun velivolo è stato rilevato dai radar. Perché i resti di Al Baghdadi non sono stati mostrati?”, ha detto Assad, sottolineando che “è lo stesso scenario avvenuto con Bin Laden” ma che invece nel caso di Saddam Hussein gli Usa “hanno mostrato l’intera operazione dalla A alla Z”.
“Perché hanno nascosto tutto dell’operazione di Bin Laden e ora anche dell’operazione di Al-Baghdadi. Questo fa parte dei trucchi degli americani. Ecco perché non dovremmo credere a tutto quello che dicono a meno che non forniscano prove”, ha detto ancora Assad. “I politici americani sono colpevoli fino a prova contraria di innocenza, non il contrario”, ha concluso.
(LaPresse)