Caso Balotelli: chiuso un settore del Bentegodi, stadio vietato al capo ultrà. Aperte due inchieste

Foto Claudio Martinelli/LaPresse 3 novembre 2019 Verona, Italia sport calcio Hellas Verona vs Brescia Calcio Serie A TIM 2019/2020 - stadio “M.A. Bentegodi” Nella foto: gara sospesa per cori razzisti contro balotelli marioPhoto Claudio Martinelli/LaPresse November 3rd, 2019 Verona, Italy sport soccer Hellas Verona vs Brescia Calcio - Italian Football Championship League A TIM 2019/2020 - “M.A. Bentegodi” stadium. In the pic: match suspended

Cori razzisti contro Balotelli: il giudice sportivo chiude un settore della tribuna del Bentegodi da dove si erano levato i cori contro il calciatore e la società vieta lo stadio al capo ultrà Luca Castellini. Anche il Comune si fa sentire e a sua volta attacca Balotelli e chi intende offendere l’intera città.

Settore chiuso

Dopo quanto avvenuto durante la partita Hellas Verona-Brescia con i cori razzisti levatisi da un settore della tribuna dello stadio Bentegodi, il giudice sportivo ha deciso di interdire quel settore di pubblico, nello specifico ‘poltrone est’ dell’impianto veronese. E senza condizionale in quanto una situazione similare si era già verificata nei confronti del giocatore di colore del Milan Franck Kessie.

Le motivazioni

Il provvedimento che colpisce la società dell’Hellas Verona è arrivato “considerato il pur esiguo numero degli autori dei cori va rapportato al numero di occupanti quel settore e che comunque i cori sono stati chiaramente percepiti, oltre che dal calciatore, anche dal rappresentante della Procura federale posizionato in prossimità”. Inoltre va anche considerato che “che dopo i cori si sono levati, invece, da parte dei tifosi assiepati nell’attigua curva sud cori di sostegno, seguiti da un lungo applauso”.

La decisione della società

La società veronese ha deciso a tal proposito di interdire fino al 2030 il capo ultrà Luca Castellini che ha definito il centravanti di colore del Brescia “non del tutto italiano”: “L’Hellas Verona FC – si legge nella nota del club – comunica di aver adottato nei confronti del Signor Luca Castellini una misura interdittiva che, proporzionata alla gravità dei fatti, alla luce di quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del Codice Comportamentale, essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro Club”.

Il sindaco: nessun insulto

E il sindaco veronese Sboarina domenica pomeriggio era in Curva Sud come di consueto a seguire la partita:  “Eravamo allibiti. L’arbitro ha ammonito Balotelli, non ha sospeso la partita. Dai filmati si sentono solo fischi, la notizia non esiste, è stata montata e costruita sul nulla, è kafkiana”. Sboarina conferma poi di aver guardato il video ripreso dalla Sud in cui qualche “buu” è partito all’indirizzo del centravanti del Brescia, e aggiunge: “I cori razzisti sono quelli fatti da un gruppo corposo di persone che decide di cantare un’unica cosa. Non ci sono stati cori razzisti qui e la semplificazione Balotelli-razzismo-Verona per me è inaccettabile. Da cosa mi devo dissociare? Nessuno ha sentito niente. Vero è che condanno ogni forma di razzismo, ma deve esserci qualcosa da condannare. Non so cosa possa aver sentito Balotelli, so che nessuno ha sentito ciò che ha sentito lui. Se non avesse calciato quella palla, nessuno avrebbe detto nulla”.

L’amministrazione cittadina

Nel consiglio comunale della città scaligera approda anche una mozione che condanna sia il calciatore Balotelli perché quanto avvenuto “perché offende l’intera città” e “tutti coloro che attaccano la città diffamandola ingiustamente”. Il documento invita il sindaco e gli uffici legali del Comune a “diffidare legalmente il calciatore e tutti coloro che attaccano Verona, diffamandola ingiustamente”.

Le indagini della Procura

Sarà la Procura della Repubblica di Verona a fare chiarezza su quanto accaduto al Bentegodi. Sono stati aperti due fascicoli d’inchiesta: Il primo è a carico del capo ultrà dell’Hellas Luca Castellini per le dichiarazioni rilasciate a radio e tv, l’altro contro ignoti per i “buu” al Bentegodi indirizzati all’attaccante del Brescia. In questo modo sarà fatta piena luce sulla vicenda.

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