Maltempo, danni da nord a sud. Due morti a Venezia

foto Anteo Marinoni / LaPresse

VENEZIA – Alta acqua da record a Venezia. I danni sono notevoli e, purtroppo, si registrano già due morti. A perdere la vita un uomo di 78 anni, rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, e un’altra persona morta in casa probabilmente per cause naturali. 

I danni del maltempo in Laguna

Gli scenari sono apocalittici. Gondole e barche sono state strappate dagli ormeggi e hanno raggiunto le rive, mentre alcuni vaporetti sono affondati. L’acqua alta è penetrata anche all’interno della Basilica di San Marco travolgendo totalmente la cripta. In Calle delle Razze, a due passi da piazza San Marco, un motoscafo è stato spinto a terra da una tromba d’aria e risulta al momento ancora incastrato in strada. In serata un vortice di vento che ha soffiato fino a 100 chilometri orari ha spazzato via tutto quello che incontrava tra gondole e altre imbarcazioni. Tutte le scuole in città oggi resteranno chiuse. Isolata la sede municipale di Ca’ Farsetti, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l’incendio all’interno del Museo di Ca’ Pesaro, provocato dal malfunzionamento della cabina elettrica. 

Neve sulle Dolomiti, Matera allagata

Non è stata però solo Venezia a cadere sotto i colpi di un maltempo decisamente anomalo. In Alto Adige, ad esempio, sono caduti oltre 40 centimetri di neve. Si registrano numerose strade bloccate a causa della caduta di alberi caduti e anche la linea ferroviaria della val Pusteria è in panne. Allagamenti importanti anche a Bolzano così come in val d’Ega, val Gardena e val Pusteria. L’attenzione resta altissima per evitare conseguenze ancora più drammatiche. Neanche Matera si è sottratta alla furia della pioggia dove le strade risultano completamente allagate anche nello storico rione dei Sassi. Vento forte e danni sulla costa ionica così come a Napoli e in provincia dove la forte pioggia ha provocato diversi sprofondamenti.

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