MILANO – “Mi spiace, però non è la prima querela. Anzi, viene dopo quella di Carola Rackete. Ognuno ragiona come vuole. Io più che fare la solidarietà alla famiglia, chiedere condanne esemplari per chi ha sbagliato e ribadire sempre e comunque che la droga fa male, non faccio. Se vorrà incontrarmi in tribunale, ci vedremo in tribunale. Non ho problemi, non ho paura e non cambio la mia battaglia”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un appuntamento elettorale a Modena, rispondendo a una domanda sulla querela di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, nei suoi confronti.
(LaPresse)