Londra (Regno Unito), 14 mar. (LaPresse) – “Abbiamo il dovere di provarci, ce lo impone questa maglia, e penso di aver preparato bene la gara. Sarà difficile ma siamo nati pronti… Nel calcio il bello è ribaltare i pronostici e la storia. Ci proveremo: non abbiamo nulla da perdere”. Il tecnico del Milan Rino Gattuso chiama a raccolta la sua squadra alla vigilia del match di Europa League contro l’Arsenal, capace di battere 2-0 i rossoneri a San Siro nella gara d’andata degli ottavi di finale. “Siamo orgogliosi di giocare in uno stadio del genere, contro una grandissima squadra di qualità – ha aggiunto in conferenza stampa – Dobbiamo essere compatti ed essere squadra”.
L’ex allenatore del Palermo è tornato poi sulla partita d’andata. “Non l’abbiamo sottovalutata, sono stati più bravi e ci hanno messo sotto tecnicamente e fisicamente. Proveremo a fare una partita diversa, servirà una prestazione perfetta e sogno l’impresa – ammette Gattuso – Facciamo ancora fatica a fare gol, dobbiamo migliorare nella finalizzazione e nelle verticalizzazioni, ne stiamo facendo meno del solito. Io non sono uno che stressa i giocatori, l’esperienza non si compra e per crescere bisogna passare da esperienze come quella dell’andata”.
Nell’ultima gara contro il Genoa è stata decisiva la rete segnata di testa da Andrè Silva nel recupero. “Ha la cultura del lavoro, è un giovane che ha passione e voglia – ha evidenziato – Infortunio Calabria? Pensavo fosse qualcosa di più semplice e invece ha ancora fastidio. Un po’ di stanchezza c’è ma è normale, vedremo se potremo far riposare qualcuno ma senza nessun alibi”. Sulle voci attorno a Donnarumma, tornate d’attualità dopo le visite mediche sostenuta da Reina per il club rossonero, l’allenatore del Milan ha ricordato che “Donnarumma è un ’99, bisogna stargli vicino e c’è bisogno di spiegargli bene certi concetti. I miei portieri sono Gigio, Antonio Donnarumma e Storari. Gigio deve pensare solo a giocare, rimanendo lucido e concentrato”.