TORINO – “La crescita è sempre frutto di momenti, e non con va avanti una linea costante. Noi vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non possiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole il giusto compromesso”. Lo ha detto Maurizio Sarri, allenatore della Juve, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta. “Questa squadra ha ancora molto da esprimere, ma in base alle proprie caratteristiche e non solo in base alle idee dell’allenatore”, ha aggiunto. Sul fatto che tutti si attendavano una Juve più prolifica in attacco e invece è ancora la miglior difesa, Sarri ha detto: “Il lavoro sulla fase difensiva l’ho sempre fatto, a Napoli ero la seconda miglior difesa e con il Chelsea la terza difesa della Premier. Per me non è una novità, ma è abbastanza normale”.
I dubbi di formazione
“Ritrovo i giocatori con alcuni piccoli acciacchi. Miralem_Pjanic sarà a disposizione”. “Danilo sta meglio, Ramsey ora sta giocando di più. La problematica di Alex Sandro è meno grave di quello che era sembrato inizialmente, mentre abbiamo un problema all’adduttore per Rabiot e alla schiena per Cuadrado”, ha aggiunto. “Matuidi penso sia a disposizione, con qualche dolorino, ma lui per caratteristiche personali riesce ad andare oltre a questi problemi”, ha detto ancora Sarri.
L’avversaria
“Definire ‘fastidiosa’ l’Atalanta è riduttivo. La più bella descrizione la ha data Guardiola: affrontarli è come andare dal dentista. Sono una squadra forte: bravi tecnicamente, oltre che aggressivi”. “Imporre la propria partita sarebbe importantissimo. Non sarà semplice, soprattutto a casa loro”, ha aggiunto.
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Calcio Juve, Sarri: “Serve un compromesso fra caratteristiche, giocatori e mie idee”
"La crescita è sempre frutto di momenti, e non con va avanti una linea costante. Noi vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non possiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole il giusto compromesso"