LIMA – River Plate e Flamengo sono pronte per una resa dei conti nella finale della Copa Libertadores in programma domani, la prima nei 60 anni di storia della competizione che verrà decisa in una singola partita. Il River insegue il suo quinto trofeo dopo le vittorie nel 1986, 1996, 2015 e lo scorso anno. L’allenatore della compagine argentina Marcelo Gallardo punta invece a una tripletta, avendo vinto anche come giocatore nel 1996. Il bem organizzato River rappresenta una dura sfida per i brasiliani del Flamengo, il cui allenatore portoghese Jorge Jesus ha messo insieme un temibile gruppo di attaccanti da quando è arrivato a Rio de Janeiro lo scorso giugno. L’ex tecnico del Benfica non vuole dare alcun vantaggio agli avversari, non a caso ha fatto allenare la squadra in un campo della federazione peruviana dietro un muro di telone nero, appositamente costruito per tenere a bada la stampa. Il terzino sinistro del Flamengo, Filipe Luis, ha detto che il River favorito. “Affronteremo la migliore squadra del momento, i campioni in carica, una squadra abituata a giocare in finale negli ultimi anni”, ha dichiarato il 34enne ex dell’Atletico Madrid.
Il big match
Nonostante sia la squadra più popolare del Brasile, il Flamengo ha vinto la Coppa Libertadores solo una volta, nel 1981, con in squadra grande Zico. Tuttavia, i rossoneri possono contare quest’anno sui due migliori marcatori della competizione: l’ex interista Gabriel Barbosa, che ha segnato sette gol, e Bruno Henrique, con cinque. Il forma della partita secca renderà le cose semplici, ha detto l’attaccante del River Rafael Santos Borre: “In una singola partita dipenderà molto da come giochi e da come andranno le cose quel giorno. Chi gioca meglio sarà campione”. Il River ha superato i feroci rivali del Boca Juniors nel derby di semifinale, mentre il Flamengo ha battuto il Gremio in un altro confronto fra due squadre dello stesso paese. L’arbitro sarà il cileno Roberto Tobar, si giocherà allo stadio Monumental di Lima davanti a 80.000. Calcio di inizio alle 21.00 ora italiana.
Il cambio di sede
Le autorità peruviane metteranno in campo 4.000 poliziotti per garantire la sicurezza durante la partita. La finale si sarebbe dovuta giocare originariamente a Santiago del Cile, ma la sede è stata spostata a Lima a causa delle proteste sociali in Cile in corso dal mese scorso. È il secondo anno consecutivo che problemi legati alla sicurezza hanno costretto a cambiare sede all’ultimo minuto. L’anno scorso, infatti, la finale di ritorno fra River e Boca si giocò addirittura oltre Atlantico, a Madrid, dopo che la gara del Monumental di Buenos Aires non venne disputata a causa degli incidenti provocati dai tifosi del Boca contro il bus della squadra avversaria.
Queste le probabili formazioni.
RIVER PLATE (4-1-3-2): Franco Armani; Gonzalo Montiel, Lucas Martinez Quarta, Javier Pinola, Milton Casco; Enzo Perez; Exequiel Palacios, Ignacio Fernandez, Nicolas de la Cruz; Rafael Santos Borre, Matias Suarez. Allenatore: Marcelo Gallardo.
FLAMENGO (4-2-3-1): Diego Alves; Rafinha, Pablo Mari, Rodrigo Caio, Filipe Luis; Willian Arao, Gerson; Giorgian De Arrascaeta, Everton Ribeiro, Bruno Henrique; Gabriel Barbosa. Allenatore: Jorge Jesus.
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