MILANO – Nei derby la distanza in classifica non conta e i gap si annullano. Sarà anche per questo che la sfida tra Brescia e Atalanta di domani al ‘Rigamonti’ promette di lasciare il segno presentandosi piena di speranza per le Rondinelle e di insidie per gli orobici. Da una parte c’è una squadra a secco di punti da quattro giornate, chiamata ad uscire dai bassifondi e dalle polemiche ruotate, suo malgrado, sempre attorno a Balotelli (la dichiarazione shock di Cellino), dall’altra una formazione stellare che è riuscita ad incantare anche in Europa e sogna sempre più in grande.
Per la sfida “sentita e stimolante in un momento per noi difficile per la quale la nostra gente ci ha fatto sentire quanto ci tiene”, Grosso ha convocato Balotelli dopo che l’attaccante era stato escluso dalla sfida contro la Roma all’Olimpico di domenica scorsa. Ma al di là dell’annuncio della convocazione il tecnico del Brescia non vuole andare: “Balotelli si è allenato ma non ha senso parlare sempre di lui. Ha bisogno di essere lasciato tranquillo, ha le qualità oper essere importante per questa squadra come ho sempre detto”. L’attenzione è tutta sull’Atalanta plasmata da Gasperini per il quale Grosso ha usato parole piene di elogio: “E’ un allenatore bravissimo, fa un tipo di gioco unico che sta dando tanti frutti all’Atalanta. Ci sono tanti avversari difficili, siamo consapevoli di avere le qualità per ottenere un risultato importante”.
Il Gasp, che intende ridare slancio alla sua squadra anche in campionato dopo lo stop con la Juventus, sa bene quali pericoli il derby possa nascondere nonostante l’ottima condizione della sua squadra: “Attraversiamo un buon momento. Non è facile uscire da una partita molto tirata come quella contro la Juventus e dalla prestazione tre giorni dopo con la Dinamo Zagabria. Questo vuol dire che la squadra fisicamente sta bene. Avremmo preferito giocare di domenica per avere un giorno in più di riposo ma noi comunque arriviamo da queste due partite con una buona spinta, sappiamo che le gare di campionato hanno mille risvolti e tranelli. In trasferta non è mai facile per nessuno, abbiamo l’identità per affrontare questo tipo di gare sperando di ripeterci. E’ quello che faremo domani”.
(LaPresse)