Luigi Di Maio vuole far cadere il Governo. Quello che è il suo Governo, visto che a guidarlo c’è Giuseppe Conte e il M5S è il partito di maggioranza all’interno della coalizione. Il ministro degli Esteri però ha posto il diktat al premier e agli alleati sulla questione del Fondo salva-Stati, il Mes (Meccanismo europeo di stabilità).
Il capo del M5S vuole il rinvio
Domani pomeriggio a Palazzo Chigi il vertice che avrà come principale argomento quello proposto proprio da Di Maio: rinvio del Mes alla prossima primavera. Una proposta che potrebbe far scattare anche l’ira dell’Europa. I prossimi appuntamenti sono quelli di lunedì (Conte riferirà in Parlamento) e mercoledì (summit tra i ministri economici dell’Eurozona per decidere come procedere). L’approvazione del trattato è previsto per il 13 dicembre al Consiglio europeo.
Lo scontro con Gualtieri e il corteggiamento a Salvini
Proprio il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è stato il principale difensore e sostenitore del Mes. Di Maio però non vuole sentire ragioni: o si rinvia o cadrà il Governo. La posizione di Di Maio fa seguito alle proteste di Matteo Salvini sull’approvazione del Mes, ritenuto dalla Lega “un attentato alla sovranità nazionale”. Un attacco rispedito al mittente dal premier Conte. Ma Di Maio, per l’ennesima volta, sembra strizzare l’occhio all’ex alleato forse con la speranza di tornare in auge nonostante le difficoltà vissute sia nel Governo che all’interno del M5S.
