Messico, scontri tra polizia e narcotrafficanti al confine col Texas: 14 morti

©AP/LAPRESSSE 07/11/2008 Mexico City ESTERO Messico, maxi operazione contro i narcos Catturato Jaime Gonzalez Duran, alias Çil martelloÈ, uno dei capi dei Los Zetas. Sequestrato un imponente arsenale Mexican federal agents escort Jaime Gonzalez Duran, also known as "The Hummer," whose hands are seen in cuffs, as they present him to the media in Mexico City, Friday, Nov. 7, 2008. Gonzalez Duran is allegedly one of the founding members of the Zetas, a group of army deserters who went to work as hitmen for the Gulf drug cartel. Federal Police Commissioner Rodrigo Esparza said Gonzalez Duran deserted from the army in 1999 and was a top lieutenant to current Zeta leader Heriberto Lazcano. (AP Photo/Eduardo Verdugo)

MESSICO – Un assalto armato. La risposta della polizia. Il fuoco. I morti. E il bilancio è davvero drammatico. Sarebbero infatti almeno 14 le persone che hanno perso la vita durante un conflitto a fuoco avvenuto nei pressi della cittadina di Villa Union, in Messico. 

Gli scontri in Messico

Siamo al confine con lo stato americano del Texas, in un punto da sempre molto delicato peraltro al centro delle attenzioni del presidente statunitense Donald Trump. Qui, stando a quanto fatto trapelare da fonti ufficiali, la polizia messicana avrebbe ingaggiato un duro scontro a fuoco con un gruppo di militanti di un cartello della droga. Si sarebbe trattato di un vero e proprio assalto al quale le forze dell’ordine, impegnate da sempre sul confine, avrebbero risposto duramente. Sono 14 le vittime. Quattro di queste sarebbero proprio appartenenti alle forze dell’ordine, evidentemente sorpresi dal fuoco nemico. Difficile comunque in questo momento sapere come siano esattamente andate le cose, anche se dalle prime ricostruzioni qualche dubbio è stato già fugato. Si sarebbe infatti trattato di un assalto in piena regola messo in atto da una delle organizzazioni criminali che hanno interessi di droga in città. Il gruppo armato avrebbe fatto irruzione a Villa Union a bordo di alcuni camion e avrebbe iniziato a fare fuoco. Alcune delle immagini dello scontro sono state addirittura condivise su alcuni social network e non è la prima volta che accade. 

Situazione ad alta tensione 

Nonostante la situazione sembri al momento ritornata su un binario della tranquillità, le autorità locali hanno fatto sapere lo stanziamento delle forze dell’ordine resterà fisso almeno per qualche giorno. La tensione infatti è evidente, quel confine si poggia su una linea di equilibrio troppo sottile per non essere attenzionato. Basta pensare a quello che era successo appena qualche settimana fa, con un’intera famiglia di mormoni assalita e uccisa da un commando. Il discorso, purtroppo, è lo stesso di sempre: il controllo del territorio da parte del narcotraffico. 

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