MILANO – “Non mi aspettavo questa reazione a uno stadio così avanzato, dopo una lunga discussione. La riforma del Mes contiene importanti innovazioni, soprattutto il backstop per il Fondo unico di risoluzione, che aumenterà la stabilità per tutti i Paesi dell’area euro. Ho sentito preoccupazione per una ristrutturazione automatica del debito, ma non c’è questo automatismo né nel Mes attuale né nella Trattato di riforma. Sono felice che un accordo di principio sia stato trovato l’altra notte, in modo da rassicurare l’Italia su specifiche preoccupazioni che aveva manifestato”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, intervistato dal Corriere della Sera.
Sul debito pubblico italiano, Dombrovskis ha aggiunto: “I fondamentali macroeconomici dell’Italia sono relativamente solidi, incluso un debito privato relativamente basso e un avanzo delle partite correnti. Motivo per cui nel breve periodo i rischi alla sostenibilità sono limitati. Inoltre, e questa è davvero una buona notizia, i rendimenti dei titoli di Stato sono sostanzialmente scesi rispetto alla fine del 2018. Con un importante risparmio sulla spesa per gli interessi, che è una cosa positiva per il bilancio pubblico. L’alto debito pubblico, il secondo più alto nell’Unione dopo quello greco, è comunque un peso e un elemento di vulnerabilità persistente. Quindi è innanzitutto nell’interesse dell’Italia e degli italiani ridurre il debito”.
(LaPresse)