Brescia, 16 mar. (LaPresse) – La polizia di Brescia ha arrestato tre cittadini extracomunitari responsabili di almeno dodici rapine commesse in pieno centro cittadino. Agivano sempre a notte fonda, approfittando delle strade semideserte e aggredendo vittime in procinto di andare a lavoro, come pasticceri o operai, o giovani di ritorno da una serata di svago. Il gruppo agiva con estrema violenza, minacciando le vittime con coltelli e malmenandole, provocando anche gravi ferite per un bottino di pochi euro o di qualche cellulare.
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia, si sono sviluppate attraverso un’attività di analisi dei singoli episodi che hanno consentito di stringere il cerchio attorno ai tre.
Due sono di nazionalità tunisina e uno di nazionalità senegalese, tutti irregolari sul territorio nazionale, senza fissa dimora e con a carico numerosi precedenti penali. Il gip nelle scorse ore ha convalidato gli arresti e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ulteriori particolari verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in questura a Brescia.