FIRENZE – “Non so come si possa resistere, non so come sia possibile che una persona che è stata 18 anni in quella cella e 27 complessivamente in carcere, possa essere uscita avendo nel cuore come primo pensiero quello di perdonare chi gli aveva rubato la vita. Ci sono delle persone che sono superiori, che sono a un altro livello.
Io sono stata in Sudafrica, conosco molto bene la vicenda sudafricana, conosco la storia di Nelson Mandela: però per starci dentro, con una coperta buttata per terra e un’agenda, beh, devi essere veramente una persona che ha un tocco sacro”. Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, questa sera a Firenze, a margine della cena di Natale organizzata dal gruppo dei conservatori e riformisti europei con Fratelli d’Italia al Mandela Forum, ha raccontato ai giornalisti la sensazione provata nell’entrare nella riproduzione della cella di Mandela. (LaPresse)