BAGHDAD – Il primo ministro iracheno Adel Abdul-Mahdi ha definito “un’aggressione contro l’Iraq” il raid americano che ha portato all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani a Baghdad. In un messaggio ufficiale ha inoltre avvertito che l’attacco determinerà “una pericolosa escalation” che “scatenerà una guerra devastante in Iraq e nella regione”. Il premier ha poi sottolinato come Soleimani sia stato “uno dei principali simboli della vittoria contro i militanti dello Stato islamico”.
L’Ayatollah Khameni annuncia 3 giorni di lutto nazionale
Seyed Ali Khamenei, guida suprema iraniana, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale per l’uccisione in un raid americano del generale Qassem Soleimani. Su Twitter l’ayatollah ha espresso le sue “condoglianze”.
(LaPresse/AP)