Raid contro il generale iraniano, tensione con fra l’Iran e gli Usa: “Azione militare chiama azione militare”

Secondo l'ambasciatore iraniano all'Onu, Takht Ravanchi, si è trattato di “un atto di guerra contro il popolo iraniano”

Iranian President Hassan Rouhani speaks during a joint press conference with Turkish and Russian counterparts following a trilateral meeting on Syria, in Ankara on September 16, 2019. (Photo by Adem ALTAN / AFP)

NEW YORK – C’è tensione fra gli Usa e l’Iran a dopo il raid contro il generale iraniano Ghassem Soleimani. Secondo l’ambasciatore iraniano all’Onu, Takht Ravanchi, si è trattato di “un atto di guerra contro il popolo iraniano”.

L’ambasciatore iraniano: la risposta ad un’azione militare è un’azione militare

In un’intervista alla Cnn ha assicurato: “Non possiamo rimanere in silenzio, dobbiamo agire ed agiremo. La risposta ad un’azione militare è un’azione militare. Da parte di chi? Quando? Dove? Lo vedremo”. Parole forti che sottolineano la tensione fra le due parti.

Funerali a Baghdad di Soleimani al grido di “Morte agli Usa” 

Numerosi gli iracheni che hanno partecipano a Baghdad al corteo funebre del generale iraniano Soleimani al grido di “morte all’America”. La salma sarà portata in Iran dopo la cerimonia. Presente anche il primo ministro iracheno Adil Abdul-Mahdi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome