TORINO – “Onestamente mi brucia ancora molto la sconfitta contro la Spal: non si può non portare a casa nemmeno un punto”. Nel presentare il match con la Roma, il primo del 2020, il tecnico del Torino Walter Mazzarri riparte dall’ultima gara del 2019, quella persa contro gli emiliani.
Il bilancio di Mazzarri
“Avevamo cominciato a stare bene, nelle ultime due partite potevamo fare sei punti invece ne è arrivato solo uno ed è difficile da digerire – ha sottolineato in conferenza stampa – Dobbiamo stare più attenti, prima o poi l’episodio svolta dalla nostra parte. Quella partita, come quella contro il Verona, è stata decisa da episodi difficili da spiegare. Diciamo che questi episodi non ci sono girati a favore, speriamo in una maggior sorte nel 2020. I dati dicono che siamo la prima squadra in Italia in termini di velocità del pressing e la seconda per quanto riguarda il recupero dei palloni. Questo vuol dire che siamo propositivi, ben organizzati e che stiamo bene fisicamente. Cosa ci manca? Come dico da sempre serve più qualità quando abbiamo il possesso palla, specie negli ultimi passaggi”.
Il mercato
In chiusura una battuta sul mercato. “Se ne occupa la società. Io non mando via nessuno se i ragazzi sono positivi e si comportano bene. Ma se qualcuno non è contento venga pure da me – ha evidenziato – la porta è aperta perché qui deve restare chi ha voglia di vincere. Per ora non è venuto a cercarmi nessuno”.
(LaPresse)