ROMA – Ai 77esimi Golden Globes il racconto della prima guerra mondiale di Sam Mendes ‘1917’ ha vinto il premio per il miglior film drammatico e la favolosa Los Angeles di Quentin Tarantino in ‘Once Upon a Time…in Hollywood’ ha incassato il premio per il miglior film nella categoria commedia o musical. La vittoria per di ‘1917’ è stata una sorpresa, partivano come favoriti ‘Marriage Story’ di Noah Baumbach e ‘The Irishman’ di Martin Scorsese. Entrambi acclamati prodotti di Netflix che hanno portato collettivamente a casa solo un premio, per Laura Dern come avvocato divorzista in ‘Marriage Story’, mentre Scorsese (nonostante le cinque nomination) è rimasto a bocca asciutta.
‘1917’ ha anche vinto il premio per il miglior regista, Sam Mendes.
Sebbene ambientato intorno agli omicidi di Manson del 1969, ‘Once Upon a Time … in Hollywood’ è stato classificato come una commedia e ha avuto un percorso più facile per la vittoria rispetto alla categoria drammatica. Brad Pitt ha vinto il premio per il miglior attore non protagonista. Ma Tarantino si è anche conquistato la migliore sceneggiatura.
Il miglior interprete in un film drammatico è Joaquin Phoenix, per ‘Joker’. Renee Zelleweger (‘Judy’) ha portato a casa la migliore attrice in un film drammatico, il suo quarto Globe. Taron Egerton ha vinto il premio come miglior attore in una commedia o musical per il suo Elton John in ‘Rocketman’.
(LaPresse)