ROMA – La Lazio continua a volare in classifica, battendo 1-0 un Napoli suicida, che paga a carissimo prezzo la solita topica. Questa volta il protagonista negativo è il portiere Ospina che regala, a 8 minuti dalla fine, il gol a Immobile. Una partita giocata bene dalla squadra di Gattuso che riesce nell’impresa di autocondannarsi, ancora una volta.
Tanta tattica, pochi brividi
Nel primo tempo la Lazio detta i tempi della partita, gli azzurri provano a palleggiare partendo dalla linea difensiva, ma trovando pochi spazi in avanti. L’unico a trovarli è Allan che all’11’ ci prova senza fortuna dal limite dell’area. I biancocelesti sono aggressivi, ma non incidono e la prima chance arriva al 26′ su un errore in disimpegno di Fabian, ma la difesa riesce a chiudere su Caicedo nel cuore della 16 metri. Due minuti più tardi Insigne su punizione disegna una parabola insidiosa sul secondo palo e Strakosha si salva in corner. Poi, fatta eccezione per una nuova percussione di Allan, con esito analogo a quella di inizio gara, è solo Lazio. Milinkovic-Savic, Immobile e Luis Alberto ci provano, ma all’intervallo è è 0-0.
Palo Zielinski, patatrac Ospina
Nella ripresa il Napoli scende in campo con un piglio diverso. Più aggressivo, con un pressing più efficace. Insigne cerca più volte la giocata vincente, gli attaccanti si cercano ma l’ultimo passaggio è sempre impreciso. La partita è molto tattica e occasioni vere non se ne vedono. Fino al minuto 67′ quando Zielinski con un destro a giro coglie l’ennesimo palo della stagione azzurra. Sul ribaltamento ennesima palla persa da Fabian Ruiz, micidiale contropiede capitolino, ma il tiro di Luis Alberto viene deviato in corner da Manolas. Altro lampo partenopeo al 75′: Insigne si incunea in area avversaria, tiro incrociato col destro rasoterra sul quale Strakosha si distende e salva la Lazio. Il Napoli sembra in controllo della partita, poi però commette il solito pasticcio. Al minuto 81′ Ospina si fa rubare palla su un controllo facile da Immobile, l’attaccante di Torre Annunziata calcia a porta vuota da posizione defilata e Di Lorenzo non riesce ad evitare il gol. Incredibile. Gli azzurri, come avvenuto con l’Inter, di fatto si fanno male da soli. Nel finale ci provano Milik e Insigne, ma Strakosha è attento. Una sconfitta incredibile per la squadra di Gattuso, la cui classifica ora è a dir poco preoccupante.
