MILANO – “Se si vince in Emilia-Romagna e in Calabria, io il giorno dopo vado a dire a Conte, Renzi e Di Maio: ‘Bye bye, amico mio. E’ finita’. Me la voglio togliere questa soddisfazione. Me la fate togliere questa soddisfazione?”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Borgo Val di Taro (Parma).
“L’altro giorno ho letto il titolo d’apertura de ‘Il Resto del Carlino’. Roba da matti: Lucia Borgonzoni in testa, Lega primo partito in Emilia-Romagna. Siamo avanti ma occhio che di là, quando temono di perdere il portafoglio, se ne inventano di ogni. La storia ci insegna che i compagni a volte i voti li trovano anche dove non ci sono”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Borgo Val di Taro, in provincia di Parma.
“Siete una marea. Mancano 14 giorni: io vi chiedo di darvi l’obiettivo, come in azienda o come al militare, di scaldare un cuore al giorno da qui al 26 gennaio: un emiliano incazzato, depresso, deluso. Ormai – ha aggiunto – i Cinquestelle sono disperati. Sono entrati in politica per mandare a casa il Pd e si trova al governo del Pd, vanno capiti”. “Non è Salvini che salva l’Emilia, io mi metto a disposizione. Le nostre piazze sono piene di proposte e di idee”, ha concluso.
(LaPresse)
