MILANO – “Cari amici e care amiche di Instagram, a malincuore, vi informo che ho appena saputo ‘a cose fatte’, che non farò parte del cast de ‘L’AltroFestival’ così come annunciato dai media e come da accordo che mi aveva ufficializzato la Rai”. Inizia così un lungo post su Instagram. Con cui Elisabetta Gregoraci annuncia di essere stata esclusa dall’AltroFestival, il programma condotto da Nicola Savino che andrà in onda in esclusiva su RaiPlay dopo le serate del Festival di Sanremo, appena si spegneranno le luci del palco dell’Ariston.
Elisabetta Gregoraci accusa Savino
La showgirl attribuisce la responsabilità di questa scelta proprio allo stesso Savino: “Il motivo? – scrive, a commento di una foto che ritrae il conduttore – Ve lo spiego: il signor Nicola Savino con cui avrei dovuto co-condurre il format, ha imposto la sua volontà e ottenuto con forza e prepotenza la mia esclusione, adducendo motivi inesistenti, pretestuosi e strumentali. Tra i quali (affermazione pronunciata nel corso di una nostra conversazione telefonica privata e che mi ha molto ferito) la presunta appartenenza politica alla destra del mio ex marito (Flavio Briatore, ndr), in quanto all’interno del format avrebbe già incluso comici sostenitori di sinistra”. Sotto il post sono comparsi in poche ore quasi 3mila commenti, quasi tutti di solidarietà da parte dei fan. Tra loro anche Briatore che scrive: “Cogl… Arrogante, brava”.
Amadeus spegne le polemiche
Un motivo ‘politico’ dunque, dopo che la politica era già entrata a gamba tesa nel Festival numero 70 per le polemiche sulla partecipazione di Rula Jebreal. Polemiche alle quali aveva messo fine il direttore artistico Amadeus, sottolineando: “Mi occupo di spettacolo, non di politica. E ho voluto Rula perché è una grande giornalista internazionale” che, aveva spiegato, “parlerà di donne e di violenza sulle donne, un tema che non ha colore politico”.
Lo sfogo della showgirl
L’amarezza di Elisabetta Gregoraci è tanta: “Sono basita e profondamente scossa per quanto accaduto, anche perché non ho avuto la possibilità di difendermi. Poiché è stato fatto tutto alle mie spalle e sono stata trattata come nessuno dovrebbe mai essere trattato, calpestando la mia dignità di donna e di professionista”. “Ho riflettuto bene – conclude il post su Instagram – se fosse il caso o meno di rendere pubblica questa vicenda; ma alla fine ha prevalso il desiderio di verità perché è giusto che il pubblico che mi segue da anni sappia tutto e, soprattutto, perché in questo momento più che mai ho bisogno del vostro sostegno”.
La politica sul palco dell’Ariston
E dal centrodestra si levano voci in sua difesa. “Dopo essersi occupato di Rula Jebreal con tanta solerzia a proposito della sua partecipazione a Sanremo, sarà il caso che l’amministratore delegato della Rai butti velocemente un occhio su quello che viene denunciato come un caso di discriminazione artistica e politica al danni di Elisabetta Gregoraci”. Lo ha detto Giorgio Mulè, deputato di FI e capogruppo in commissione Vigilanza Rai.
Commissione di cui chiede l’intervento Daniela Santanchè, di FdI: “Mi auguro che ci sia una pronta smentita di Savino e della Rai con una rapida inversione a U. Altrimenti significa che la Rai in questi anni ha fatto passo di gambero e siamo tornati agli anni 50. Porrò con forza la questione in Vigilanza Rai”. Dalla Lega si fa sentire Paolo Tiramani: “È tornata Tele Kabul? Credo che bisognerà parlarne in commissione di Vigilanza”.
(LaPresse)