Golf, PGA Tour: Scheffler e Landry volano in California, out per Molinari

Francesco Molinari, 138° con 216 (73 71 72, par) colpi, è uscito al taglio nel “The American Express”

. (AP Photo/Marcio Jose Sanchez)

LA QUINTA (California, Usa) – Francesco Molinari, 138° con 216 (73 71 72, par) colpi, è uscito al taglio nel “The American Express”. Dove a un giro dal termine hanno preso il largo con 195 (-21) Scottie Scheffler (65 64 66) e Andrew Landry (66 64 65). Nel torneo del PGA Tour, che si svolge con formula pro-am (un pro e un dilettante). Sui tre percorsi dello Stadium Course, del La Quinta CC e del Nicklaus Tournament Course (tutti par 72). A La Quinta in California, la coppia di testa ha lasciato a quattro colpi Rickie Fowler (199, -17), che condivideva la leadership con Scheffler dopo due turni. In quarta posizione con 200 (-16) Ryan Moore e Chase Seiffert e in sesta con 201 (-15) Andrew Putnam, il messicano Abraham Ancer e il danese Sebastian Cappelen. Hanno poche possibilità di competere per il titolo gli undici concorrenti in nona con 202 (-14) tra i quali si trovano Tony Finau. L’inglese Paul Casey e il coreano Sung-jae Im. Fuori dalla gara anche Adam Long (210, -6), che difendeva il titolo, e Phil Mickelson (213, -3), ambasciatore dell’evento, secondo lo scorso anno e vincitore nel 2002 e nel 2004.

Scheffler e Landry dritti in California

Scheffler, 23enne di Dallas (Texas) senza titoli sul circuito, ha infilato sei birdie senza bogey per il 66 (-6) sullo Stadium Course. Andrew Landry 32enne di Port Neches (Texas), con un successo datato 2018 (Valero Texas Open), lo ha agganciato con un 65 (-7, otto birdie, un bogey) sul Nicklaus TC. Francesco Molinari, alla prima gara nel 2020, ha concluso con il 72 del par, frutto di quattro birdie e altrettanti bogey sullo Stadium Course. John Huh, 33° con 205 (-11), ha realizzato quindi una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 12 (par 3, yards 202) del La Quinta CC, utilizzando un ferro 5. Ha aggiunto all’ace quattro birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3). E’ la seconda “buca in uno” che ottiene sul PGA Tour dopo l’altra siglata nel Mayakoba Golf Classic (2014) e la terza che viene segnata in questo torneo dopo quelle nel primo giro, entrambe allo Stadium Course, dello scozzese Martin Laird (buca 6, par 3, yards 207) e del dilettante disabile Laurent Hurtubise (buca 4, par 3, yards 151). Il montepremi è di 6.700.000 dollari.

(LaPresse)

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