MILANO – E’ amaro il ritorno di Antonio Conte nella ‘sua’ Lecce, l’Inter non va oltre l’1-1 contro i giallorossi di Fabio Liverani e resta alle spalle della Juventus impegnata stasera contro il Parma. In caso di vittoria, i bianconeri volerebbero a +4. Quarto pareggio nelle ultime sei partite per l’Inter, il secondo consecutivo dopo quello contro l’Atalanta, a conferma di un momento di forma poco brillante.
Il Lecce frena l’Inter
L’utilizzo sempre degli stessi giocatori inizia a farsi sentire, soprattutto in attacco oggi Lukaku e Lautaro non sono stati brillantissimi. Gara che si è decisa nel giro di cinque minuti con le reti, nella ripresa, di Bastoni prima e Mancosu poi. Primo centro stagionale per il difensore nerazzurro, sesto per l’attaccante giallorosso. Punto meritato per il Lecce, che ha messo più volte in difficoltà l’Inter. I salentini restano a +1 sul Brescia al quartultimo posto.
Le formazioni
Leccese doc, Conte schiera il solito 3-5-2 con il muro difensivo composto da Godin, De Vrij e Skriniar davanti ad Handanovic. Sulle fasce spazio a Candreva e Biraghi, con Barella, Brozovic e Sensi a centrocampo. In attacco la coppia d’oro Lukaku-Lautaro. Nel Lecce, Liverani replica con un 3-4-1-2 con Mancosu alle spalle di Babacar e Lapadula. Prima del fischio di inizio osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Pietro Anastasi.
Pressing dei nerazzurri
L’Inter prova subito a fare la partita nella metà campo del Lecce, ma concede qualche spazio di troppo alle ripartenze giallorosse. Dopo un tentativo di Lukaku, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Mancosu, che tutto solo davanti ad Handanovic spara clamorosamente alto un assist perfetto di Rispoli. Scampato il pericolo, la squadra di Conte continua nel suo forcing e di fatto costringe il Lecce a non uscire più dalla sua metà campo.
I salentini rischiano anche di restare in dieci per un fallo brutto di Donati su Barella, che l’arbitro giudica solo da giallo anche dopo averlo rivisto al VAR. Alla mezzora, Inter vicinissima al gol con un destro dal limite di Brozovic respinto dal palo a Gabriel battuto. Il portiere salentino è invece decisivo pochi minuti dopo, quando stoppa alla grande un doppio tentativo da centro area ancora di Brozovic. Prima dell’intervallo, il Lecce reclama un rigore per un tocco di mani di Sensi su colpo di testa di Babacar. Giacomelli prima indica il dischetto, poi cambia idea dopo aver visto le immagini al VAR.
La ripresa
In avvio di ripresa doppio brivido in area interista, con il Lecce pericoloso prima con Lapadula e poi con Babacar. La replica nerazzurra con un destro dal limite di Lautaro, parato a terra da Gabriel, poi con una punizione dal limite di Sensi con palla alta. Ci prova anche de Vrij dal limite e ancora Sensi, para Gabriel. La svolta della gara al 70′, quando Conte inserisce Bastoni per Godin. Passano due minuti ed è proprio il giovane difensore a sbloccare il risultato, con un colpo di testa su calcio d’angolo di Biraghi.
La delusione di Conte
La gioia nerazzurra dura poco, perchè al 77′ Mancosu firma il pareggio con una zampata da centro area in anticipo su Bastoni. Il Lecce sfiora addirittura il sorpasso all’80’, con una punizione del neo entrato Falco che scheggia il palo. Conte si gioca il tutto per tutto nel finale, inserendo Sanchez per Brozovic e Borja Valero per Sensi. E’ tutto inutile, però, il Lecce si difende con ordine e porta a casa un punto preziosissimo in ottica salvezza. Come la Juve, anche l’Inter non riesce a portare a casa i tre punti dal Via del Mare.
(LaPresse)