MILANO – L’Atalanta show si inceppa e lascia a casa tre punti pesanti in chiave Champions. Coraggio e orgoglio premiano la Spal che a sorpresa vince a Bergamo 2-1 contro una squadra nerazzurra stanca e poco lucida. Ribaltando nella ripresa il match e tenendo vive le possibilità salvezza con una prestazione di grande personalità. La squadra di Gasperini, apprezzata nelle ultime uscite in campionato, si è rivelata invece una opaca controfigura. Palesando problemi di condizione che si erano già evidenziati in Coppa Italia contro la Fiorentina.
Il gol di Ilicic al 16′ sembrava essere preludio ad una nuova goleada ma la Spal scesa in campo fin da subito determinata di fare punti non ha mai mollato e dopo aver sfiorato il pareggio nel primo tempo, nella ripresa, in sei minuti, dal 54′ al 60′, ribalta il match con Petagna, al suo settimo centro in campionato (al quarto centro contro i bergamaschi), e Valoti con un splendido destro da fuori area.
La Spal si era presentata con il peggior record di punti esterno. Sfidando un’Atalanta schiacciasassi reduce da due vittorie consecutive per 5-0 in casa e con il miglior attacco del campionato. Ma il calcio sa offrire anche magici stravolgimenti cambiando ogni freddo pronostico. Una Dea poco ispirata dunque perde contatto con la Roma nel presidiare il quarto posto mentre la Spal si rilancia abbandona l’ultimo posto in classifica avvicinandosi ora ad un solo punto dalla zona salvezza.
(LaPresse)