Primarie dem in Iowa, caos e ritardi nei risultati. Biden: scegliere la speranza e non la paura

Incongruenze riscontrate in tre serie di dati. Per evitare contestazioni il partito ha deciso di procedere al conteggio manuale

Caos in Iowa, dove i caucus hanno aperto le primarie per scegliere la candidatura democratica alle presidenziali di quest’anno. Secondo il partito democratico nello Stato, l’esito sarà comunicato con ritardo a causa di “un problema” nella registrazione e “ridondanze nei risultati”.

E i problemi dei dem sono stati subito evidenziati da Brad Parscale, manager della campagna elettorale di Donald Trump: “Crisi di nervi nel partito democratico. Non riescono a gestire i caucus e vogliono governare. No grazie”. L’attuale presidente degli Usa, intanto, ha vinto proprio in Iowa contro Joe Walsh e Bill Weld, rispettivamente ex membro del Congresso ed ex governatore del Massachiussetts.

Ritornando al fronte dem, nella notte italiano il partito ha spiegato di aver “trovato incongruenze nel riportare tre serie di dati”. E per evitare contestazioni “ltre ad usare sistemi tecnologici per tabulare i risultati, abbiamo usato foto e documentazione cartacea per confermare che tutti i risultati corrispondano”. In soldoni, si procederà con un conteggio manuale. E mentre si aspetta l’ufficialità del risultato Bernie Sanders sembra essere il vincitore delle primarie, seguito da Pete Buttigieg. Ma per l’ufficialità bisogna aspettare.

Ma l’attesa non ha frenato i protagonisti dall’intervenire: “E’ tempo di ricostruire la spina dorsale di questo Paese”, “tutto in questa nazione è in gioco” e noi “abbiamo scelto la speranza invece della paura”, “la scienza invece della fiction, l’unità invece della divisione, la compassione invece della crudeltà. E, più importante di tutto, la verità invece delle menzogne”. Sono le parole usate dall’ex vice presidente Joe Biden, commentando i caucus in Iowa, di cui non si conoscono ancora risultati, che hanno aperto le primarie Dem in vista delle presidenziali. Biden ha dichiarato il successo della propria campagna, dicendo: “Ci sentiamo bene a proposito di dove siamo, quindi ora si passa al New Hampshire”, “usciremo da qui con la nostra quota di delegati”. In precedenza, l’ex vice presidente aveva detto di non considerare necessario vincere in Iowa per ottenere la nomination, ma di voler evitare un cattivo risultato.

“Secondo tutte le indicazioni, arriveremo vittoriosi in New Hampshire”, “oggi un’improbabile speranza è diventata una innegabile realtà”. Lo ha dichiarato, invece, Buttigieg, ex sindaco di South Bend in Indiana, a proposito dei caucus in Iowa: “Non conosciamo ancora i risultati”, ma “Iowa, hai stupefatto la nazione”. Secondo i sondaggi, il 38enne ex sindaco era tra i favoriti in Iowa, con la senatrice Elizabeth Warren, il senatore Bernie Sanders e l’ex vice presidente Joe Biden.

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