ROMA – Le condizioni dei coniugi cinesi ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma si sono aggravati. Dall’ultimo bollettino medico, i medici fanno sapere che “i due cittadini cinesi ricoverati presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva“. Sono in prognosi riservata.
In 26 dimessi: negativi al test
Dalla struttura son ostai invece dimessi 26 pazienti ricoverati nei giorni scorsi. Per loro il test per la ricerca del nuovo coronavirus ha è risultato negativo. In questo momento restano ricoverati allo Spallanzani 11 pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina colpite dall’epidemia. Sottoposti al test, bisogna attendere del tempo per avere riscontri effettivi.
20 persone sotto osservazione speciale
Le 20 persone che invece sono entrate in contatto con la coppia cinese positiva all’infezione restano ricoverate. Sono sotto osservazione: le loro condizioni generali sono buone e la loro salute non desta preoccupazione tra i camici bianchi della capitale. Per quanto riguarda il 17enne italiano rimasto a Wuhan, centro dell’epidemia, non c’è motivo di preoccuparsi. Non ha contratto il coronavirus. Era rimasto in Cina a causa della febbre, ma il test è risultato negativo.
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