SANREMO – La prima serata è andata: il Festival di Sanremo è iniziato, e il conduttore Amadeus ha superato la prova più difficile, quella della prima puntata in cui rompere il ghiaccio. Una promessa su tutte è stata mantenuta: questa 70esima edizione, almeno a giudicare dall’appuntamento di ieri sera, è davvero improntato sull’universo donna.
Sanremo, buona la prima: Amadeus lascia lo stage alle donne: Rula Jebreal lascia il segno
Le esibizioni canore degli artisti che si sono alternati sul palco dell’Ariston hanno fatto quasi da cornice a uno spettacolo interamente incentrato sull’universo donna. Entrambe le co-conduttrici, Diletta Leotta e Rula Jebreal, splendide ed elegantissime nei loro outfit sanremesi, hanno intrattenuto la platea con discorsi improntati sulla dignità della donna. Alla luce dei tragici fatti di cronaca (sei femminicidi solo nell’ultima settimana), la giornalista palestinese ha tenuto un lungo e commovente monologo sulla violenza perpetrata ai danni del genere femminile. Un discorso forte, sentito, pronunciato dalla Jebreal con la voce rotta dall’emozione e dalla tristezza, ma diretto e convincente tanto da arrivare al cuore dell’intero Ariston, che, al termine del monologo, l’ha omaggiata con una lunga standing-ovation.
Diletta Leotta impeccabile, preziosa la presenza sul palco di Fiorello
Meno convincente sul versante “difesa della donna” Diletta Leotta. Suo il compito di spazzare definitivamente via l’imbarazzo della gaffe di Amadeus. Alquanto impacciato è apparso tuttavia il suo discorso sull’importanza della bellezza femminile. Un monologo a tratti inconcludente il suo, tenuto in piedi solo grazie alla “carta emozionale” che la conduttrice siciliana si è giocata rivolgendo le sue parole alla sua nonna seduta in prima fila. La bellissima speaker sportiva ha però dimostrato un grande talento nella tenuta del palco: composta e sempre a suo agio, non si è mai lasciata andare a momenti di emozione o esitazione. Fondamentale per il buon esito della prima serata l’apporto di Fiorello. “Motivatore” ed esilarante showman, il conduttore siciliano ha aiutato l’amico Amadeus a sciogliere la tensione della prima serata a suon di battute e gag comiche.
Le Vibrazioni in testa alla classifica parziale: seconda Elodie e terzo Diodato
Passiamo finalmente alle esibizioni canore. Ad aggiudicarsi il primo posto della classifica parziale della prima puntata è stato il gruppo Le Vibrazioni, che ha convinto il pubblico e la giuria con la sua “Dov’è”. Seconda Elodie, che, emozionatissima, ha portato sul palco “Andromeda”. Il terzo posto è di Diodato con il brano “Fai rumore”. Tra le esibizioni più discusse, quella di Achille Lauro ha certamente lasciato il segno: la sua performance in Gucci è stata infatti scandita da uno ‘spogliarello’ che ha divertito e incuriosito il pubblico da casa.
Il pubblico omaggia Albano e Romina, Tiziano Ferro in lacrime chiede scusa all’Ariston
Saranno pure ‘datati’, ma Albano e Romina funzionano ancora. Il duo si è esibito ancora una volta sul palco del Teatro Ariston, trascinando il pubblico con un medley dei loro più grandi successi. Oscurata a tratti invece la stella di Tiziano Ferro. Il cantante, ospite fisso di questa edizione, ha proposto una pessima versione di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, complice l’emozione e la difficoltà di esibizione del brano. Al termine della performance, il cantante di Latina ha abbracciato in lacrime Amadeus lasciandosi scappare dalla frustrazione la frase: “Ho rovinato tutto”. Strepitosa ancora una volta invece Emma, che si è esibita in un mini-concerto prima di raggiungere, sottobraccio con Amadeus, il palco esterno all’Ariston.