Serie A, esordio amaro per Longo: Samp passa 3-1 in rimonta a Torino

Foto Fabio Ferrari / LaPresse in foto Gastón Exequiel Ramírez

MILANO – Torino-Sampdoria si decide tutta nel secondo tempo. Dopo lo 0-0 dei primi 45 minuti, infatti, è Simone Verdi a mandare in vantaggio i padroni di casa con una rete al minuto 56. Solo un’illusione però, perché al 70′ sale in cattedra Gaston Ramírez: prima con un chirurgico calcio di punizione, poi, cinque minuti dopo, con un gol grazie anche alla complicità della retroguardia granata. Le cose precipitano al 79′ per il nuovo tecnico Moreno Longo, quando Armando Izzo trattiene Fabio Quagliarella da solo a tu per tu con Salvatore Sirigu, rimediando anche il cartellino rosso.

Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante blucerchiato che, con freddezza, chiude i giochi trovando la rete dell’1-3. Continua la crisi nera del Torino che, dopo l’esonero di Walter Mazzarri, non riesce ancora a rialzarsi. E ora la zona bassa della classifica si avvicina sempre di più.

La prima mezz’ora di gioco non regala emozioni

Il Toro mantiene il pallino del gioco seppur faticando a trovare spazi per creare superiorità e Audero passa minuti tranquilli. I blucerchiati si difendono con ordine ma senza farsi vedere dalle parti di Sirigu. Le occasioni da gol sembrano un miraggio, il tiro di Lukic smorzato è più una ‘telefonata’ per l’estremo difensore blucerchiato. Nel giro di due minuti ammoniti Tonelli, per un brutto intervento su Lukic, e poi Berenguer per aver calciato in porta un pallone a gioco fermo. Poi ci prova Ramirez, prima sprecando una punizione da buona posizione non inquadrando la porta poi facendo partire un sinistro da appena fuori area con Nkoulou che si è opposto di testa.

Solo al 37′ arriva la prima scossa della partita

Quagliarella si muove bene e serve in mezzo all’area la corrente Ramirez, il piatto del trequartista è centrale e Sirigu respinge coi pugni. Il pericolo corso non scuote i granata che continuano con i loro ritmi, Audero ringrazia. Solo un preludio, insomma, per una ripresa che si rivela invece emozionante e decisiva. Ad aprire i giochi, come detto, ci pensa l’ex napoletano Simone Verdi facendo esultare il popolo granata ed il nuovo allenatore Moreno Longo, un cuore Toro che aveva chiesto grinta ai suoi. Ma gli uomini di Ranieri si accendono proprio dopo avere subito la rete dello svantaggio, con Gaston Ramirez sugli scudi.

L’uruguaiano è stato il vero match winner della partita, dapprima pareggiando, poi segnando ancora su assist di Fabio Quagliarella. Il bomber stabiese l’ha poi chiusa su rigore facendo anche espellere il difensore Izzo. La reazione sull’1-3 non c’è stata ed il Torino ha cominciato con una sconfitta l’avventura di Longo, così come era finita quella di Mazzarri. Ai granata il compito di riprendersi in fretta per evitare di essere pericolosamente risucchiati nelle zone basse della classifica. (LaPresse)

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