Foibe, celebrazioni in tutto il Paese in memoria della vittime

Sull'argomento si è espresso anche il leader della Lega Matteo Salvini. "Folle chi nega la Shoah e folle chi nega le foibe"

Foto Valerio Portelli/LaPresse 09-02-2019 Roma,Italia Cronaca nella foto: Sacello del Milite Ignoto-Altare della Patria Deposizione corona di alloro presso Altare della Patria Photo Valerio Portelli/LaPresse 09 February 2019 Rome,Italy News in the pic: Shrine of the Unknown Soldier-Altare della Patria Deposition laurel wreath at the National Shrine

ROMA – Oggi è la giornata della memoria per ricordare la sciagura delle Foibe, le fosse comuni in cui furono gettati migliaia di corpi nel corso della seconda guerra mondiale. Nella giornata odierna, le bandiere nazionale, europea e civica degli edifici pubblici vengono oggi esposte a mezz’asta.

Foibe, le celebrazioni in memoria delle vittime

Celebrazioni in tutta Italia per ricordare il terribile massacro delle foibe. A Roma una corona d’alloro è stata depositata sull’Altare della Patria, e si è svolta in Campidoglio una cerimonia alla presenza della sindaca Virginia Raggi. Celebrazioni anche alla foiba di Monrupino, in provincia di Trieste, a Modena, Ferrara, Rimini, Ragusa, Firenze e Milano.
E’ prevista per oggi alle 16 a Palazzo Madama la celebrazione del Giorno del ricordo in memoria di tutte le vittime delle foibe.

Casellati: “Ricordare è un imperativo morale”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella domenica al Quirinale ha ricordato che “le foibe furono una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono — per superficialità o per calcolo — il dovuto rilievo. Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle dei profughi“. “Ricordare le foibe, ricordare le decine di migliaia di vittime, ricordare l’esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre, è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni. Per troppi anni su questo dramma c’è stata una sorta di guerra civile culturale che ha dato vita a un negazionismo antistorico, anti-italiano e anti-umano“. Lo hanno affermato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati.

Salvini: “Folle chi nega la Shoah e le foibe”

Sull’argomento si è espresso anche il leader della Lega Matteo Salvini. “Folle chi nega la Shoah e folle chi nega le foibe. Il nemico da combattere è ancora l’indifferenza, la violenza e l’ignoranza“. Così l’ex ministro dell’Interno a margine della deposizione di corone di alloro alla foiba di Monrupino a Trieste, in occasione del Giorno del Ricordo.
Uccisi e gettati in fosse carsiche, le foibe, simbolo del terrore, uccisi nei campi di prigionia, o costretti all’esodo e poi a lungo dimenticati. Erano migliaia di italiani, perlopiù civili, della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, e vennero eliminati dalle milizie comuniste jugoslave al termine della seconda guerra mondiale e subito dopo. Di quell’eccidio abbiamo il dovere di fare sopravvivere il ricordo“. Così invece il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

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