ROMA – Il Coronavirus si espande a macchia d’olio. E’ l’Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare che per la prima i contagi all’estero.
In Italia sono 450 i casi conclamati di contagio. Dieci le regioni interessate oltre alla provincia di Bolzano con 12 decessi in totale. “L’ultimo deceduto lo conteggiamo in Emilia Romagna ma è un paziente di Lodi, 69enne, con patologie pregresse respiratorie”, ha detto il commissario per l’emergenza e capo della protezione civile, Angelo Borrelli.
In Lombardia i casi positivi, sono 305, 71 in Veneto, 47 in Emilia-Romagna, 16 in Liguria, 3 in Lazio, Marche e Sicilia, 2 in Toscana, 1 a Bolzano e in Piemonte e uno in Puglia. “Come avevamo previsto ha detto il governatore Michele Emiliano – abbiamo il primo soggetto influenzato residente nella provincia di Taranto, sembra proveniente da Codogno in Lombardia, ove si era recato in visita, positivo al test”. E il ministro della Salute, Roberto Speranza, chiarisce: “L’Italia è più forte del coronavirus. Ad oggi, non hanno trovato conferma le ipotesi attorno al caso ‘zero’ che ha infettato il primo paziente nell’area del Lodigiano, in Lombardia”. Il bilancio nel nostro Paese comunicato dalla Protezione civile vede 128 persone ricoverate con sintomi, 36 quelle in terapia intensiva e 221 in isolamento domiciliare”.
E la Sea Watch 3 ignora le leggi
Intanto la Sea Watch con a bordo 194 profughi chiede l’attracco nel porto di Messina, ma Musumeci chiarisce: “Una quarantena a bordo è indispensabile o, se le autorità ritengono che la nave non lo consenta, si interloquisca con le autorità competenti e si diriga in altri porti”.
Fontana in quarantena
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana si è messo in isolamento dopo che una sua collaboratrice è risultata positiva al test. “Da oggi qualcosa cambierà – ha detto in un video su Facebook – perché anche io mi atterrò alle istruzioni date dall’Istituto Superiore della Sanità, per cui per due settimane cercherò di vivere in sorta di auto-isolamento che soprattutto preservi le persone che lavorano con me”. E in Liguria sale il bilancio dei casi accertati: 16. Tra le altre regioni, in Veneto, nonostante i casi siano saliti a 71, c’è anche un paziente del cluster di Vo’ Euganeo che è stato dimesso, ora in isolamento a casa.
L’annuncio dell’Oms
Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità i contagi all’estero negli ultimi giorni, 427, hanno superato quelli in Cina, 411. Così Pechino, che ora teme un contagio di ritorno, ha deciso “d’imporre un periodo di 14 giorni di auto-quarantena per tutti coloro che arrivano da Paesi colpiti dall’infezione, inclusa quindi l’Italia”. In Cina fino ad oggi si contano 78.190 casi totali, inclusi 2.178 morti. Solo 10 nuovi casi si sono verificati oggi fuori dalla provincia dell’Hubei, epicentro dell’infezione.
Il Coronavirus oltre la Cina
Fuori dalla Cina si è giunti a 2.790 casi conclamati di contagio da Coronavirus e 44 decessi in 37 Paesi. Ed d è di queste ore la notizia che il contagio da Coronavirus è giunto anche in altre tre nazioni: Danimarca, Estonia e Romania. A dare la notizia le autorità locali. In Danimarca hanno il primo in un uomo rientrato dall’Italia con la famiglia il 24 febbraio scorso dopo un periodo di vacanza in una località sciistica in Lombardia. Sua moglie e suo figlio sono risultati negativi ai test e le condizioni dell’uomo sono state definite abbastanza buone.
In Romania il Coronavirus è giunto da un paziente di Priguria, provincia di Gorj, nel sudovest del paese balcanico. Si tratta di un giovane 20enne che lavora presso un ristorante di proprietà di un italiano. Ora il ragazzo, così come dichiarato dal dipartimento per le situazioni di emergenza (Dsu) romeno Raed Arafat è in quarantena nella propria casa assieme ai suoi sette familiari. In Estonia il primo caso è stato riscontrato da una persona rientrata dall’Iran. A confermarlo il ministro degli Affari sociali, Tanel Kiik,
Sì del Messico alla Msc
La nave da crociera Msc Meraviglia attraccherà, non appena le condizioni del tempo lo permetteranno, a Cozumel, in Messico dopo essere stata respinta da due porti nei Caraibi (in Giamaica e alle Isole Cayman). Intanto chiuse agli italiani più frontiere, come nel caso delle Seychelles: “le Autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Corea del Sud e Iran negli ultimi 14 giorni”.
Situazione in Europa
Sono 4 i nuovi casi registrati ieri, tra cui un morto, in Francia con un totale che ha raggiunto le 18 unità. In Germania una maestra d’asilo di 46 anni è positiva al test. E’ la moglie di un altro contagiato di 47 anni, attualmente ricoverato in ospedale in serie condizioni. La maestra e i suoi due bambini sono ora in quarantena a casa, così come tutti i frequentatori dell’asilo e le rispettive famiglie. In Spagna sono stati registrati in poche ore ben 10 casi positivi, che si aggiungono ai primi due colpiti e già dimessi giorni fa. Il ministero della Salute spagnolo ha comunicato di non effettuare viaggi in Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Iran e nelle quattro regioni del Nord Italia come Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. Stesso procedimento adottato dalla Russia che ha bandito i viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran almeno fino a quando “la situazione epidemiologica non si sarà stabilizzata”. In Inghilterra da ieri l’altro ha imposto l’auto-isolamento per 14 giorni a scopo precauzionale per tutti coloro che provengono dal nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini) con sintomi anche leggeri e la quarantena obbligata anche senza sintomi per quanti arrivino dalle località della Lombardia e del Veneto. La Grecia ha registrato il primo caso: si tratta di una donna che ha viaggiato di recente nel Nord Italia. Due i contagiati in Tirolo, in Austria, mentre un caso è stato registrato anche nella Macedonia del Nord e in Georgia. Due quelli in Finlandia.
