MILANO – Con il caldo e la mancanza di pioggia in un inverno anomalo è scattato l’allarme siccità in città e nelle campagne. Con difficoltà per le coltivazioni e nei pascoli per l’alimentazione degli animali in un numero crescente di regioni, dal Piemonte alla Sicilia. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti dell’andamento climatico. Che rischia di lasciare l’Italia a secco in un 2020 segnato da -80% precipitazioni e una temperatura superiore di 1,87 gradi la media storica secondo le elaborazioni su dati Ispra relativi al mese di gennaio 2020. La situazione è difficile e crea enormi danni per l’economia e la produzione in Italia.
(LaPresse)