ROMA – Basta fake news contro l’immagine italiana, e oltre 700 milioni subito per tutelare i nostri prodotti. Per fronteggiare l’emergenza coronavirus scende in campo in prima persona anche Luigi Di Maio, non più in veste di capo politico del M5S ma come titolare degli Esteri. La Farnesina, infatti, ha lanciato un piano straordinario per il Made in Italy, coinvolgendo mezzo governo, attori istituzionali e privati. E le principali associazioni di categoria e dell’agroalimentare. “Ci sono 316 milioni euro che si sommano a 400 milioni di euro che ha in dotazione il fondo Sace-Simest per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Quindi in tutto abbiamo a disposizione 716 milioni di euro”, rilancia subito Di Maio, attento a difendere l’Italia da ogni misura che possa danneggiare il nostro turismo.
Inaccettabili i blocchi contro l’Italia
Tradotto in concreto, il Governo ritiene “inaccettabili” i blocchi indiscriminati contro merci e persone. Certo, ci può essere maggiore attenzione ad alcune aree che abbiamo sottoposto a contenimento, è il ragionamento. Ma queste sono lo 0,4% di tutto il territorio nazionale. Anche per questo motivo il ministero degli Esteri è al lavoro per “rimuovere in toto” il blocco dei voli, considerato insensato. Compagnie di diversi Paesi, e quelle principali in Usa, hanno deciso lo stop dei collegamenti con l’Italia fino a fine aprile. Una misura che potrebbe avere effetti nefasti anche sulle prenotazioni estive.
Rilanciare il Made in Italy
A giorni verrà presentato una campagna di comunicazione ‘local’ per pubblicizzare il Made in Italy e smentire le bufale che circolano sui media e sul web. Un riferimento diretto al video francese sulla “Corona Pizza”, un caso chiuso in poche ore dopo la grande irritazione dell’esecutivo Conte. In concreto, il titolare della Farnesina ha annunciato che verrà rimborsato dall’Ice il 100% delle spese sostenute per le fiere annullate o alle quali è stato impossibile partecipare. E ancora: un piano di semplificazione per snellire le procedure e aiuti per accedere ai crediti d’imposta per il 2020.
G7: sì alle misure fiscali
E se dal G7 arriva l’ok a nuove misure fiscali, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri plaude al piano per il Made in Italy. E sprinta: “Lavoriamo a un secondo decreto, dove vogliamo usare questi 3,6 miliardi per sostenere l’economia dal punto di vista del lavoro, della cig, della liquidità e del ristoro parziale ai settori più impattati”. Tra i big in campo, l’ad di Cdp Francesco Palermo ha ricordato come il gruppo sia fortemente focalizzato sul supporto all’export e all’internazionalizzazione delle aziende che “rappresenta una leva di sviluppo importante per il Paese”. E di come sia necessario mettere in campo ogni misura possibile. Tutti in campo per lo stesso obiettivo: difendere i prodotti italiani dal coronavirus.
(LaPresse/di Alessandro Banfo)