ROMA – “Nella mattinata di oggi lo spread ha raggiunto quasi i 300 punti base, con i rendimenti sul Btp decennale che sono lievitati fino al 3,0%, nonostante gli acquisti di titoli effettuati dalla Banca d’Italia e gli interventi del Tesoro. Gli investitori internazionali stanno vendendo Btp in massa perché il mercato italiano è quello più liquido e gli stessi hanno bisogno di liquidità per fronteggiare il sell-off dei mercati e coprire le loro posizioni. È questo un grosso problema per lo Stato, che sarà obbligato a finanziare il suo debito a costi molto più alti di prima, peggiorando ulteriormente il deficit pubblico e il debito”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.
La necessità di un intervento
“Per questo motivo è assolutamente necessario che la Banca centrale europea e il Mes intervengano in maniera coordinata per acquistare titoli italiani. Ricordiamo che il secondo istituto lo può fare per statuto, sia sul mercato primario che su quello secondario. In teoria lo dovrebbe fare in cambio di riforme da parte dello Stato richiedente. Ma questo non è il momento di disquisire su programmi di policy, condizionalità e altre invenzioni burocratiche. In questo momento occorrono risorse subito, delle quali il Mes dispone. Il presidente del Consiglio Conte faccia subito sentire la sua voce in Europa perché questa convinca il presidente del Mes Klaus Regling a intervenire immediatamente con i fondi che, ricordiamo, anche l’Italia ha versato”, aggiunge Brunetta.
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Coronavirus, Brunetta: “Conte faccia subito sentire la sua voce in Europa”
"Nella mattinata di oggi lo spread ha raggiunto quasi i 300 punti base, con i rendimenti sul Btp decennale che sono lievitati fino al 3,0%, nonostante gli acquisti di titoli effettuati dalla Banca d’Italia e gli interventi del Tesoro".