Grecia, rinchiusi 600 migranti in un campo a Salonicco in attesa di espulsione

Almeno 600 migranti, arrestati dalle autorità greche perché hanno attraversavano il mare, partiti dalla Turchia e diretti nelle isole greche, sono stati portati in una struttura nel nord del Paese dove dovranno restare fino a quando non saranno espulsi.

(AP Photo/Emrah Gurel)

SALONICCO – Almeno 600 migranti, arrestati dalle autorità greche perché hanno attraversavano il mare, partiti dalla Turchia e diretti nelle isole greche, sono stati portati in una struttura nel nord del Paese dove dovranno restare fino a quando non saranno espulsi. Lo hanno annunciato le autorità. Le 598 persone sono state trasferite in barca nel porto di Kavala e poi su pullman nella struttura di Salonicco. I migranti dormiranno in tende e non potranno lasciare il campo. I medici della Croce Rossa hanno misurato la febbre a tutte le persone arrivate e chiesto loro di eventuali sintomi di malattie, ma non sono disponibili informazioni in merito. Tra loro, secondo fonti anonime, ci sono cittadini iracheni e siriani. La Grecia ha rafforzato i controlli ai confini e sospeso le procedure di richiesta d’asilo a inizio marzo, giorni dopo che la Turchia ha annunciato l’apertura delle frontiere, spingendo molti migranti ad andare in Grecia.

LaPresse

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