ROMA – Cina, Hubei e Wuhan ritornano alla normalità. Stanno infatti per essere rimossi i limiti agli spostamenti. Una decisione che sottolinea come le decisioni drastiche abbiano dato i loro frutti. Ad A Hubei la decisione sarà operativa già da dalla mezzanotte di oggi e resa nota da un Comitato locale di prevenzione e controllo.
Il ritorno alla quasi normalità riguarderà tutti i residenti in codice verde che rappresenta la totale assenza del rischio contagio. A Wuhan da dove la pandemia ha preso forma la restrizione decadrà solo dall’8 aprile prossimo.
La Spagna soffre
Mentre in Cina le cose sembrano andare per il meglio, la Spagna ad oggi ha già superato i 35mila contagi e i 2.200 decessi. I dati sono stati pubblicati da un quotidiano spagnolo. Ad oggi i contagi sono 35.068 e i decessi 2.229, mentre le guarigioni hanno raggiunto quota 3.355
Milano, denunce per false dichiarazioni
Lavoro per le forze dell’ordine in Lombardia. A Milano aumentano le denunce per false dichiarazioni. Ieri sono stati controllate 8mila persone per quasi 500 denunce tra cui la maggior parte per “false dichiarazioni a pubblico ufficiale o per l’irregolarità di quanto auto-certificato”
Sicilia, altra zona rossa
Dopo Agira, nell’Ennese e Salemi, in provincia di Trapani, anche Villafrati nel Palermitano da oggi diventa zona rossa. La decisione è del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, sentiti i rispettivi sindaci. Per cui alla data del 15 aprile sarà impossibile l’accesso e l’allontanamento dal territorio. Inoltre ci sarà la sospensione di tutte le attività degli uffici pubblici esclusi i servizi essenziali e di pubblica utilità. “Potranno entrare e uscire dal paese – si legge nella nota – solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché gli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale”.
Nel casertano positivo bimbo di tre mesi
In provincia di Caserta è stato reso noto il caso di positività al test di un bambino di soli tre mesi. “Il Sud sfrutti il tempo in più per affrontare l’emergenza – ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano – Dobbiamo attrezzarci e utilizzare nel Sud quel tempo in più che ci è stato dato. E ha aggiunto: “Questa è l’Italia che prova a rimettersi in piedi, e a parte le ordinanze molto è in capo ai nostri comportamenti per vincere questa battaglia”.