Commercio, export sempre forte a febbraio: vola il saldo

In attesa di vedere i prossimi effetti dell'epidemia coronavirus l'Italia conferma a febbraio il buon momento del suo export che spinge in alto il saldo della bilancia commerciale

MILANO – In attesa di vedere i prossimi effetti dell’epidemia coronavirus l’Italia conferma a febbraio il buon momento del suo export che spinge in alto il saldo della bilancia commerciale. Nel dettaglio a febbraio le esportazioni con i paesi extra Ue aumentano dello 0,6% rispetto a gennaio, mentre le importazioni diminuiscono di ben il 6,6%. Lo rileva Istat, spiegando inoltre che su base annua l’export a febbraio segna un forte aumento (+6,4%), mentre l’import registra una flessione del 3,6%.

Vola il saldo di febbraio

Il risultato di questo andamento si riflette sul saldo commerciale che a febbraio è stato positivo per oltre 5 miliardi in forte aumento rispetto ai 3,4 del febbraio 2019. In particolare aumenta l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici.

Export e import

Più nel dettaglio il lieve incremento su base mensile dell’export è dovuto principalmente ai beni strumentali (+4,5%). L’energia (-16%), in misura più ampia, e i beni intermedi (-2,5%) sono invece in diminuzione. Dal lato dell’import, si rilevano ampie flessioni congiunturali per energia (-15,8%), beni strumentali (-4,8%) e beni di consumo non durevoli (-4,5%); in aumento soltanto i beni di consumo durevoli (+3,4%). L’incremento dell’export su base annua interessa invece tutti i raggruppamenti principali di industrie ed è rilevante per beni di consumo non durevoli (+9,1%), beni intermedi (+6,3%), energia (+6,2%) e beni strumentali (+5,4%).

Le stime

Per quanto riguarda le aree geografiche in forte aumento a febbraio l’export verso Turchia (+36,6%), Stati Uniti (+22,4%), Giappone (+14,7%), Russia (+13,8%) e paesi Opec (+13,3%). In netto calo invece le vendite verso la Cina (-21,6%). Per l’area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che le esportazioni aumentino dello 0,8% su base mensile e del 7,8% su base annua. Le importazioni registrano ampie flessioni sia sul mese (-7,2%) sia sull’anno (-3,7%).

(AWE/LaPresse)

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