TORINO – Il Parlamento dell’Ungheria ha attribuito pieni poteri al primo ministro Viktor Orban, in relazione alla pandemia di Covid-19. Lo ha riferito il Guardian. Orban ha chiesto l’estensione dello stato di emergenza, perché il suo governo nazionalista potesse approvare decreti per affrontare la pandemia. Critici l’opposizione, le organizzazioni per i diritti umani, il Consiglio d’Europa. Ad appoggiare la nuova legge sono stati 137 deputati, mentre 53 si sono espressi contro di essa, ha riferito Bbc. La legge non ha limiti di tempo. Il premier nazionalista e conservatore ha promesso di usare i poteri straordinari “in modo proporzionato e razionale”.
La reazione dell’opposizione
Il leader del partito Jobbik all’opposizione in Ungheria ha criticato l’approvazione dei poteri straordinari per il premier Viktor Orban da parte del Parlamento, legati alla pandemia del nuovo coronavirus. Per Peter Jakab, ha fatto sapere Bbc, con questa decisione la democrazia ungherese è stata messa in quarantena.
LaPresse
Coronavirus, dal Parlamento l’Ungheria da pieni poteri a Orban
Il Parlamento dell'Ungheria ha attribuito pieni poteri al primo ministro Viktor Orban, in relazione alla pandemia di Covid-19.