TORINO – “Ci aspettavamo onestamente un’operazione più coraggiosa: si poteva, si doveva osare di più”. Così la ministra Teresa Bellanova in un’intervista a Repubblica esprime tutta la sua delusione e quella di Italia Viva per le misure di allentamento che sono state prese dal governo: “Con tutto il rispetto per la comunità scientifica, pensiamo” che “la politica debba assumersi maggiori responsabilità”, ha detto.
“Molte aziende rischiano di non riaprire e altre di farlo con meno dipendenti”. Così la ministra Teresa Bellanova, di Italia Viva, in un’intervista a Repubblica. “Prolugare la chiusura aumenta il danno”, aggiunge. “Ci sono grandi imprese del made in Italy che rischiano di saltare perché resta bloccata la vendita al dettaglio dei prodotti di qualità di fascia alta”. Bellanova avrebbe voluto più libertà, “la riapertura dei bar e dei ristoranti il 1 giugno è tardi”. Per le scuole “si poteva trovare una soluzione diversa”, per le Messe “trovo incomprensibile che si impediscano ancora le celebrazioni”.
(LaPresse)