Sono oltre 7milioni le dosi di vaccino finora somministrate in Italia (7.007.465), pari all’81,5% del totale di quelle consegnate (8.597.500). Nello specifico hanno ricevuto la prima dose 4.255.045 donne e 2.752.420 uomini, mentre quelli che hanno completato il ciclo sono 2.132.228. Lo afferma il report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato a ieri pomeriggio.
Il recupero
E dopo la sospensione per motivi precauzionali del vaccino AstraZeneca, Palazzo Chigi informa che “sono stati effettuati approfondimenti da parte della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo. La durata della sospensione sarà di circa 4 giorni fino al pronunciamento di Ema e Aifa. In caso di riprese delle somministrazioni dal 18 marzo, il rallentamento sarà riassorbito nell’arco di un paio di settimane grazie anche all’incremento del vaccino Pfizer”.
L’accusa di Crisanti
Il microbiologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti ha criticato la decisione di sospensione del vaccino AstraZeneca: “Queste sono state tutte decisioni politiche non supportate da nessuna evidenza scientifica. Ora chi le ha prese se ne assume la responsabilità perché nessun organo scientifico si è mai pronunciato contro il vaccino AstraZeneza. Sono state reazioni prese da responsabili politici in preda al panico e senza alcun supporto scientifico e adesso la scienza deve andare in aiuto di queste stupidaggini che sono state fatte”.
Draghi: “Si attendono analisi”
E il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo un consulto con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron sul caso AstraZeneca, ha fatto sapere che “dopo il 18 marzo, ovvero quando arriveranno le conclusioni delle analisi condotte dall’Ema, si riprenderanno le vaccinazioni se i dati saranno positivi”. Intanto l’Agenzia per i medicinali danese in una lettera ha comunicato a quanti sono stati vaccinati con AstraZeneca di monitorare “su alcuni sintomi che potrebbero essere il campanello di allarme di reazioni avverse” ovvero “a fare attenzione all’eventuale comparsa di macchie rosse sulla pelle e al sanguinamento difficile da interrompere”.