MILANO – “L’inflazione nominale probabilmente registrerà un aumento nei prossimi mesi. Si prevede ancora una certa volatilità nel 2021”. Così Christine Lagarde, presidente Bce, alla commissione Affari economici e monetari del parlamento europeo.
“I fattori che spingono l’inflazione verso l’alto andranno a svanire nel 2022, all’inizio del prossimo nano”, aggiunge Lagarde.
“I rischi al ribasso permangono soprattutto legati alle varianti del virus e alla ripercussioni della pandemia per le condizioni economiche e finanziarie”. Così Christine Lagarde, presidente Bce, alla commissione Affari economici e monetari del parlamento europeo.
(LaPresse)