TORINO – “Quando giudichiamo altre persone, o anche altri Stati, altre nazioni, guardiamo noi stessi in uno specchio. Vediamo noi stessi. Perché trasferiamo sempre sull’altra persona ciò che siamo”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, commentando le dichiarazioni dell’omologo statunitense Joe Biden che lo ha definito “un assassino”. Secondo Meduza, Putin ha aggiunto: “Ricordo quando da bambini litigavamo tra di noi, dicevamo: ‘Chi lo dice, lo è’. Non è un caso, non è solo un discorso da bambini e una battuta. Il punto è molto profondo e psicologico. Vediamo sempre le nostre stesse qualità in un’altra persona e pensiamo che sia come noi. E da questo valutiamo le sue azioni e valutiamo in generale”.
LaPresse
Russia, Putin a Biden: “Io assassino? Il giudizio è il riflesso di se stessi”
"Quando giudichiamo altre persone, o anche altri Stati, altre nazioni, guardiamo noi stessi in uno specchio. Vediamo noi stessi. Perché trasferiamo sempre sull'altra persona ciò che siamo".