Calcio, Roma-Napoli a caccia di punti Champions. Gasperini dall’allievo Juric

ROMA – La lotta per un posto in Champions entra nella fase decisiva. La Roma, corroborata dalla prestazione in Europa League e dal fatto di essere l’unica compagine italiana ad essere approdata ai quarti di una competizione europea, ospita domani all’Olimpico il Napoli rilanciato dopo il successo contro il Milan.

Una sfida tra due formazioni appaiate in classifica a 50 punti al quinto posto e che si sono punzecchiate nel corso della settimana dopo lo slittamento della gara di recupero dei partenopei contro la Juventus, prevista inizialmente per mercoledì scorso per poi essere spostata al 7 aprile. Di questa delicata sfida, che può tracciare i destini delle due squadre, può approfittare l’Atalanta per allungare almeno su una delle due concorrenti.

I bergamaschi che si trovano a 52 punti sono impegnati contro il Verona al Bentegodi, trasferta quanto mai insidiosa ma che il tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini contro il suo allievo Ivan Juric intende celebrare con un successo per puntare a consolidare la sua quarta posizione e fare un altro passo importante verso la zona Champions.

La Roma, dopo l’imprevisto passo falso con il Parma, non può permettersi altre brusche frenate e il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha subito cercato di alzare il livello di attenzione, avvertendo che non accetterà alibi. Niente polemiche o scuse dovute al doppio impegno settimanale. “Siamo pronti, abbiamo gestito alcuni calciatori giovedì e per questo non voglio alibi. La squadra deve essere motivata e sta bene, mi aspetto una buona prestazione”.

Il passaggio del turno europeo lo ha definito “un motivo d’orgoglio e una motivazione in più, niente altro. Perché adesso dobbiamo pensare solo al Napoli e l’incertezza sul mio futuro non mi preoccupa perché sono proiettato solo su domani”. Fonseca si affida dunque su una ritrovata compattezza della sua squadra e pur ammettendo che ha in mente qualche strategia tattica per la sfida contro il Napoli ha assicurato che l’identità della squadra e la sua filosofia di gioco non verrà stravolta.

In difesa dal primo minuto ci saranno Cristante, Mancini e Ibanez, con il centrocampo composto da Karsdorp e Spinazzola sulle fasce e la coppia Villar-Diawara in mezzo. Sulla trequarti ci dovrebbe essere spazio per Pellegrini ed El Shaarawy con Dzeko in attacco. Il Napoli di Gattuso, che si trincera ancora in un lungo silenzio stampa, sceglierà la strada della continuità. Unico assente, per squalifica, sarà Di Lorenzo mentre i rientranti Manolas e Lozano dovrebbero partire dalla panchina.

L’Atalanta che punta ad allungare sulle rivali sa bene che la sfida contro il Verona nasconde diverse trappole. L’uscita contro il Real Madrid brucia ma adesso è il momento di ricominciare a correre in campionato: “Giochiamo contro una delle migliori realtà del nostro campionato: ha mostrato una crescita notevole anche come qualità di gioco valorizzando i giocatori”, ha detto il Gasp che ha fatto i complimenti a Juric (“può portare il Verona più in alto e anche approdare a una big”).

A puntare in ato è la Lazio impegnata in Friuli contro l’Udinese, che sta vivendo un momento particolarmente felice: “Loro sono in un ottimo stato di forma. Sarà una partita molto delicata: vogliamo offrire una grande prova perché abbiamo bisogno di una vittoria dopo quella ottenuta contro il Crotone”, ha dichiarato Simone Inzaghi. In chiave salvezza il Torino, rilanciato dal successo in rimonta sul Sassuolo, va a Genova per cercare altri punti pesanti contro una Sampdoria che sta vivendo un periodo di flessione.

“Ogni partita è una battaglia. Noi in questo momento dobbiamo fare punti e lo facciamo con furore e convinzione. Altre strade non ce ne sono”, ha chiarito il tecnico granata Davide Nicola che chiama i suoi all’ennesima prova di cuore e coraggio per fare un altro passo e uscire dalle ‘zone rosse’ della retrocessione.(LaPresse)

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