ROMA – Parte con il piede giusto la nuova settimana sui mercati. La prima seduta di primavera ha visto il Ftse Mib segnare in chiusura un progresso dello 0,26% a quota 24.262. L’indice guida di Piazza Affari è reduce da tre settimane consecutive in rialzo. Oggi pochi spunti di rilievo con investitori rassicurati dal ritracciamento dei rendimenti dei Treasuries USA dopo il picco di venerdì scorso. Calo dei rendimenti che ha dato respiro ai titoli growth con il Nasdaq ben intonato a Wall Street.
A Milano gli acquisti hanno premiato STM (+3,89% a 32,02 euro), principale testimonial tech del listino italiano. Il colosso italo-francese dei semiconduttori ha staccato oggi una cedola trimestrale di 0,042 dollari, la prima delle quattro previste nel 2021.
Bene Ferrari e Poste
Il miglior titolo di giornata sul Ftse Mib è stato Ferrari, con titolo tornato di slancio sopra quota 170 euro con close a +4,87%. Gli investitori attendono ancora il nome del nuovo ceo e crescono le aspettative positive per una veloce normalizzazione post-Covid negli Usa, un mercato chiave per il Cavallino. E’ tornato a salire oggi il titolo Poste Italiane (+1,6% a 10,5 euro) dopo le prese di profitto di venerdì scorso nel giorno della presentazione del nuovo business plan al 2024.
Le banche
Vendite invece su Saipem (-1,48%) nonostante la commessa da oltre un miliardo di dollari relativa al North Field Production Sustainability Pipelines Project, in Qatar. Male anche i titoli bancari: Bper (-2,51%) e Unicredit (-1,17%) danno seguito alla pessima seduta di venerdì scorso. Infine, segno meno per Telecom Italia (-1,44%) che non riesce a risollevarsi dopo il tonfo del 7% di venerdì scorso sui timori di una frenata sul progetto rete unica.
(AWE/Finanza.com)