MILANO – “Non ci si può lamentare del fatto che ci siano i clandestini e poi non si regolarizzano le situazioni di chi è già nei fatti integrato nel tessuto sociale ed economico. E penso alle centinaia di migliaia di colf che vivono nelle famiglie e che facciamo finta di non vedere. Penso a quei braccianti senza i quali, tra l’altro, gli imprenditori agricoli non riescono a raccogliere i loro prodotti. Si tratta di lavoratori che aiutano i nostri anziani e i nostri imprenditori, soddisfano esigenze di italiani e non degli extracomunitari. Dopodiché è giusto porre come condizione al reddito di cittadinanza la disponibilità a questi lavori”, lo ha detto Andrea Orlando, numero due del Pd, a La Stampa.
(LaPresse)