CAMPI SALENTINA (Lecce) – Tre persone sono state arrestate questa mattina in provincia di Lecce con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marjuana, estorsioni e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, chieste dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, sono state eseguite dai carabinieri di Campi Salentina, nei confronti di un 45enne, scarcerato dopo 13 anni e già indagato per associazione mafiosa in inchieste precedenti, un 32enne e un 25enne, entrambi con precedenti penali.
L’indagine ha avuto inizio nei primi mesi del 2020, periodo in cui era stata registrata una recrudescenza dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti con il coinvolgimento di minorenni. “Gli accertamenti hanno fatto emergere un giro d’affari di migliaia di euro con la vendita e la movimentazione di almeno un chilogrammo di stupefacente al mese, con decine di assuntori”, spiegano gli investigatori.
“Sono emersi anche l’assoggettamento e la sudditanza, nonché spedizioni punitive, minacce, pestaggi e atti intimidatori posti in essere per far prevalere la propria supremazia sul territorio nei confronti di coloro che per qualche ragione venivano meno alle loro imposizioni”. I tre sono stati condotti nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce.
(LaPresse)