Calcio Serie A, lotta tra Champions e salvezza: è una Pasqua di testa-coda

La lotta per un posto in Champions League da una parte, quella per la salvezza dall'altra. La 29/a giornata di Serie A vede Atalanta, Napoli e Lazio affrontare Udinese, Crotone e Spezia

Foto Mauro Locatelli/LaPresse

MILANO – La lotta per un posto in Champions League da una parte, quella per la salvezza dall’altra. La 29/a giornata di Serie A vede Atalanta, Napoli e Lazio affrontare Udinese, Crotone e Spezia. Una sorta di testa-coda con in palio punti fondamentali dal momento che le partite a disposizione per raggiungere l’obiettivo sono sempre meno. Appaiata al terzo posto con la Juventus, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini vuole confermare l’ottimo momento di forma precedente la sosta per le nazionali. “Sarà un finale di stagione molto battagliato, ora noi dobbiamo avere massima concentrazione sulla partita di domani”, ha dichiarato Gasperini. Il tecnico ancora non sa se potrà contare su Toloi e Pessina, reduci dagli impegni con la nazionale e al momenti isolati in via precauzionale visto il focolaio Covid scoppiato nello staff azzurro. Se non dovessero scendere in campo, pronti Palomino e Pasalic. In attacco i due ex Muriel e Zapata.

“Il fatto di ritrovarci tutti insieme solo oggi lascia qualche incertezza. L’Udinese è un’ottima squadra. Sarà una partita impegnativa”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro.

L’impegno sulla carta più agevole è quello che aspetta il Napoli di Rino Gattuso, impegnato al San Paolo contro il Crotone. Gli azzurri sono reduci da tre vittorie consecutive e sono tornati in piena corsa per un posto in Champions League, in più con un recupero ancora da giocare contro la Juventus. Oggi Gattuso ha tirato un sospiro di sollievo quando ha saputo che sono risultati negativi i tamponi effettuati, questa mattina, a Piotr Zielinski e ai tre nazionali azzurri, Lorenzo Insigne, Alex Meret e Giovanni Di Lorenzo. In particolare, si temeva un nuovo contagio per il centrocampista polacco che già nei mesi scorsi era stato fermato dal virus. Per quanto riguarda la formazione, in attacco è ballottaggio Mertens-Osimhen mentre in difesa ci saranno Manolas e Maksimovic vista la squalifica di Koulibaly. Nel Crotone, sempre più alla disperata ricerca di punti, Cosmi dovrebbe puntare sulla coppia Di Carmine-Simy. “Noi abbiamo un obbligo inevitabile, vista la differenza che c’è tra le due squadre, fare una grandissima partita”, ha detto il tecnico dei calabresi.

Costrette a vincere per restare attaccate al treno Champions le due romane: la Roma di Paulo Fonseca sarà di scena sul campo del Sassuolo, mentre la Lazio di Simone Inzaghi se la vedrà all’Olimpico contro la Lazio. “Non crediamo alla Champions? E’ totalmente l’opposto, abbiamo ancora 30 punti a disposizione”, ha dichiarato oggi Fonseca in conferenza. “Sarà una partita difficile. La squadra l’ho vista motivata, pronta a fare una buona gara”, ha aggiunto. In casa Sassuolo fa ancora discutere la decisione della società di rinunciare a Locatelli e Ferrari, reduci dalle trasferte con la Nazionale. “Una scelta forte, fatta con fermezza e grande convinzione”, ha detto De Zerbi. “Abbiamo ritenuto giusto andare oltre gli interessi lavorativi e personali, per tutelare la salute nostra, del gruppo Sassuolo e delle famiglie”, ha aggiunto. Sull’altra sponda del Tevere, invece, Inzaghi dovrà fare a meno di Luis Alberto contro lo Spezia mentre Ciro Immobile sarà valutato solo domani. “Siamo in corsa per la qualificazione alla Champions League: mancano ancora diverse partite, noi daremo il massimo perché vogliamo rimanere nell’Europa che conta”, ha detto. In casa Spezia, Vincenzo Italiano guarda oltre la sfida contro i biancocelesti: “pensiamo solo a raggiungere il nostro obiettivo, sarà il premio più bello di tutti”.

In chiave salvezza, giornata cruciale per Genoa, Fiorentina, Benevento, Parma e Cagliari. Per tutte è fondamentale fare punti per tentare di tenersi il più possibile lontani dalle sabbie mobili della bassa classifica. A Marassi, il Genoa di Davide Ballardini (gara numero 100 sulla panchina rossoblu) riceve una Fiorentina fresca di cambio in panchina tra Beppe Iachini e il dimissionario Cesare Prandelli. “Cento volte sulla panchina del Genoa per me è un onore, però non possiamo permetterci il lusso di distrarci e non possiamo ancora stare sereni”, ha detto Ballardini. “Come lo scorso anno in un momento di difficoltà, non ho potuto dire di no, sperando di capire in fretta cosa non è andato. Ci vorrà il contributo di tutti per risalire la classifica”, ha detto Iachini. E’ quasi un’ultima spiaggia per il Cagliari la partita contro il Verona, i sardi di Leonardo Semplici devono vincere a tutti i costi per sperare ancora. Lo stesso vale per il Parma, opposto al Benevento di Pippo Inzaghi. I giallorossi sanniti, che in trasferta hanno un buon ruolino di marcia, sanno bene che fare risultato al Tardini vorrebbe dire eliminare, probabilmente in modo definitivo, una rivale pericolosa per la salvezza.

(LaPresse)

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