TORINO – Le forze di sicurezza birmane hanno aperto il fuoco su un gruppo di dimostranti a Pyinmana, nel centro della Birmania, uccidendo almeno una persona. Lo ha riferito la testata locale Khit Thit Media. Continuano intanto le azioni delle forze di sicurezza per spaventare la popolazione e tenere alta la tensione. Nella notte un abitante di Rangoon ha registrato un video che mostra un gruppo di soldati e poliziotti che usano fionde per lanciare pietre contro le finestre di una casa. In altri episodi, gli agenti hanno condotto raid nei quartieri, sparato in aria, arrestato, distrutto proprietà private e urlato insulti. Internet è inaccessibile o fortemente limitato nel Paese su ordine della giunta militare che ha preso il potere nel colpo di stato del 1 febbraio, rendendo più difficile agli abitanti denunciare al mondo le violenze e la repressione in corso.
LaPresse
Birmania, soldati sparano contro i dimostranti a Pyinmana: almeno 1 morto
Le forze di sicurezza birmane hanno aperto il fuoco su un gruppo di dimostranti a Pyinmana, nel centro della Birmania, uccidendo almeno una persona.