LISBONA– In Portogallo mezzo milione di studenti fino ai 15 anni è tornato in classe per la prima volta da quando il lockdown è entrato in vigore a gennaio, mese in cui il Portogallo risultava il Paese più colpito al mondo per dimensione della popolazione. Anche musei e monumenti nazionali, piccoli negozi lungo le strade e palestre hanno riaperto i battenti, anche se con ingressi contingentati. Riaperti anche i posti all’aperto di caffé e ristoranti con un massimo di quattro persone per ogni tavolo. Il tasso di incidenza su 14 giorni di casi di Covid-19 ogni 100.000 abitanti nel Portogallo continentale è sceso a quota 63. Alla fine di gennaio era di 1.628. Le unità di terapia intensiva del Paese avevano più di 900 pazienti all’inizio di febbraio, mentre ora sono 117.
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