MILANO – “Ci sono stati confronti fra la risposta Usa ed Europea, ma ci sono stati riscontri positivi sulla risposta europea”. Così il commissario europeo alla Economia Paolo Gentiloni, dopo la riunione dei ministri dell’Economia e delle finanze della zona euro (Eurogruppo). In Europa abbiamo usato di più la garanzia pubblica per evitare la disoccupazione e la bancarotta delle banche, certo gli stimoli Usa sono grandisoi, ma non dobbiamo sottovalutare la reazione europea che è stata forte. “Sta arrivando Next Generation Eu e inseriremo i piani nelle previsioni di maggio”, dice Gentiloni. “Non tutti i piani nazionali di resilienza sono stati presentati, pensiamo di riceverli nelle prossime 2-3 settimane dalla stragrande maggioranza degli Stati membri, la Commissione ha 2 mesi, il consiglio un mese per la approvazione finale. Vorremmo raggiungere la approvazione di alcuni piani di alcuni Paesi prima della pausa estiva. Obiettivo ambizioso, ma siamo sulla giusta direzione. L’Italia e fra i paesi che lavorano molto duramente per preparare la versione finale del piano da presentare, abbiamo avuto un cambio di governo che ha un po’ arrestato questo lavoro, ma ora il lavoro sta procedendo a pieno ritmo, il premier Draghi si coordina coi ministri delle finanze, siamo fiduciosi”, risponde Gentiloni in conferenza stampa a chi gli chiede del piano di resilienza della Italia.
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